Par
Jerome Lemonnier
Pubblicato il
2 dicembre 2024 alle 6:30
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Non c’erano più dubbi sul risultato. Un mese dopo il giorno della condanna Jean-François Oneto, il sindaco di Ozoir-la-Ferrière (Senna e Marna), nella vasta vicenda conosciuta come “France Pierre”, l'uomo fu automaticamente dimesso dal prefettura di Seine-et-Marneil 24 novembre. Ricordiamo che l'eletto è stato condannato a quattro anni di reclusione (regolabile), di cui due fattorie, per aver favorito la realizzazione dei progetti immobiliari condotti da France Pierre nel suo comune in cambio di somme di denaro.
Ma non è tutto. È stata sequestrata anche la sua casa in Corsica e dovrà pagare anche una multa di 375.000 euro (in pratica il tribunale gli ha chiesto il pagamento di una multa di un milione di euro, ndr).
Dimessosi automaticamente
Infine, l'eletto, 73 anni, è stato dichiarato ineleggibile e privato dei diritti civili per un periodo di cinque anni, “con esecuzione provvisoria”, si intende con effetto immediato.
Dalla diffusione del decreto prefettizio n°2024-DRCL-BDE-027 il 24 novembre, il comune di Ozoir-la-Ferrière, che ha quasi 20.600 amministratiè quindi orfano del suo sindaco. Lo stesso che dal 2001 indossa senza sosta la sciarpa tricolore con nappine dorate. “Il sindaco è temporaneamente sostituito, nell'insieme delle sue funzioni, dal 1È vice. Il prossimo della lista sarà chiamato a completare il consiglio comunale e ad eleggere il nuovo sindaco entro 15 giorni dalle dimissioni ufficiali», conferma la prefettura di Seine-et-Marne.
Un appello alle “dimissioni collettive”
Questa decisione porterà a nuove elezioni comunali anticipate ? Non necessariamente. Questa situazione apre la porta a due schemi. La prima – e la più plausibile – potrebbe essere sintetizzata all’elezione dei membri del consiglio comunale. La seconda consiste nel richiamare gli ozoiriani alle urne. Tuttavia, un numero significativo di consiglieri comunali dovrebbe scegliere di dimettersi.
Nelle file di l'opposizionealcuni addirittura vogliono che nuove elezioni anticipate vedano la luce. Questo è il caso dei membri del Gruppo Ozoir per tutti, guidato da Jean-Pierre Bariant. Attraverso un volantino il gruppo chiede le “dimissioni collettive” della maggioranza. “Basta con gli scandali! Queste pratiche di favoritismo e corruzione indeboliscono la nostra democrazia locale. Questo verdetto richiede una reazione immediata. I deputati e i consiglieri comunali della squadra Oneto devono dimettersi senza indugio”, proclamano.
Resta ora da vedere se i membri dell’attuale maggioranza risponderanno positivamente a questo “invito”. Un gioco rischioso che comporterebbe Infattinuove elezioni comunali. Risposta entro pochi giorni. E' prevista la riunione del consiglio comunale Venerdì 6 dicembrealle 20, nella sala Orizzonte.
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