E se il prossimo Primo Ministro non provenisse né dal Nuovo Fronte Popolare né dalla “base comune”, ma dal Raggruppamento Nazionale? Già prima della caduta del governo di Michel Barnier, mercoledì 4 dicembre, il 15% dei francesi si dichiarava favorevole alla nomina di Jordan Bardella a Matignon, secondo un sondaggio CSA realizzato per CNews, Europe 1 e JDD.
Quello del presidente del Raggruppamento Nazionale ed eurodeputato sembra essere il nome più citato dagli intervistati per assumere la guida del governo, nel caso in cui la mozione di censura venga adottata. In particolare, agli intervistati non è stata sottoposta alcuna lista di potenziali candidati, consentendo così che questa scelta emerga spontaneamente.
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8 luglio 2024, alla domanda “Dopo i risultati del secondo turno delle elezioni legislative, chi volete come Primo Ministro? »i francesi hanno già piazzato in testa Jordan Bardella, con il 16% dei pareri favorevoli. Al secondo posto Gabriel Attal con il 14%, mentre François Ruffin ha raccolto il 7%, esprimendo un desiderio minoritario ma significativo per un rappresentante della sinistra a Matignon.
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Sei mesi dopo, il panorama delle preferenze si è evoluto. Jordan Bardella mantiene un netto vantaggio, con il 15% dei francesi che lo vogliono in rue de Varenne. L'ex primo ministro Bernard Cazeneuve e Lucie Castets, candidata del Nuovo Fronte Popolare, condividono ora il secondo posto, ciascuno con il 5% dei pareri favorevoli.
Al terzo posto Bruno Retailleau, ministro degli Interni, ha raccolto il 4% dei voti. Michel Barnier, attuale inquilino di Matignon, riceve solo il 3% delle preferenze, eguagliando l'ex primo ministro Gabriel Attal. Marine Le Pen e François Bayrou chiudono la classifica con il 2% ciascuno.
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Tuttavia, il sondaggio rivela una forte riserva d'opinione: il 26% dei francesi afferma di non voler commentare. Inoltre, il 20% cita personalità i cui punteggi restano inferiori all'1%, tra cui Sébastien Lecornu, Xavier Bertrand e François Hollande. Questi dati mostrano un panorama politico frammentato, in cui la figura del prossimo Primo Ministro suscita tanto dibattiti quanto indecisioni.
Nel dettaglio, il 16% delle donne è favorevole a Jordan Bardella, contro solo il 2% per Bernard Cazeneuve e il 4% per Lucie Castets. Tuttavia, una maggioranza relativa pari al 32% delle donne preferisce non parlare, riflettendo la notevole indecisione di questo elettorato.
Tra gli uomini, il 14% vorrebbe vedere Jordan Bardella al Matignon, mentre Bernard Cazeneuve raccoglie il 9% e Lucie Castets il 6%. Anche gli uomini hanno meno probabilità di rimanere indecisi, con il 19% che non dice nulla.
L'analisi per categoria socioprofessionale (CSP) rivela sfumature interessanti. Il 16% dei CSP+ è favorevole a Jordan Bardella, contro il 15% dei CSP- e il 14% degli inattivi. D'altro canto, il CSP- mostra il più alto tasso di indecisione, con il 31% che non dice nulla, seguito dagli inattivi (26%) e dal CSP+ (22%).
L'analisi per età rivela alcune disparità. Il 30% dei giovani tra i 18 ei 24 anni vorrebbe che Jordan Bardella diventasse primo ministro, mentre nessuno è favorevole a Bernard Cazeneuve. Solo il 2% di loro vuole vedere Lucie Castets rue de Varenne. Al contrario, il 37% non ha un'opinione. Il 12% dei 25-34enni si è espresso a favore del presidente della RN a Matignon, l'1% per l'ex ministro degli Interni Bernard Cazeneuve e il 7% per Lucie Castets.
Il favorito tra gli over 65 è Bernard Cazeneuve, che raccoglie l'11% dei pareri favorevoli. Il ministro dell'Interno Bruno Retailleau ha ottenuto il 10% dei voti degli intervistati, mentre Jordan Bardella a Matignon ha raccolto solo il 9% degli over 65.
Infine, secondo la vicinanza partitica, non sorprende che Jordan Bardella sia il favorito del 49% dei francesi più a destra dello spettro politico. Raccoglie il 7% di pareri favorevoli tra i francesi che si definiscono “di destra”, il 2% tra i sostenitori del blocco presidenziale e non ottiene alcun parere favorevole da parte dei simpatizzanti ecologisti, socialisti e di Insoumis.
Il 19% dei sostenitori del Partito socialista si esprime a favore di Bernard Cazeneuve, nessuno per la LFI, il 4% degli ecologisti lo vorrebbe vedere a Matignon. Il 15% dei sostenitori del blocco centrale vorrebbe vedere l'ex primo ministro rinascere, rispetto al 6% dei francesi di destra e solo all'1% dei francesi conservatori.
Lucie Castets è favorita dal 28% dei sostenitori di Insoumis, dal 7% dei simpatizzanti socialisti e dal 27% degli ambientalisti. D'altra parte, raccoglie solo l'1% di pareri favorevoli da parte del blocco presidenziale e il 3% da parte della cosiddetta destra francese.