Il corridore del Chartrain Hugo Page, 62esimo nella 3a tappa vinta dal suo compagno di squadra Biniam Girmay, racconta il suo Tour de France: “È incredibile!”

Il corridore del Chartrain Hugo Page, 62esimo nella 3a tappa vinta dal suo compagno di squadra Biniam Girmay, racconta il suo Tour de France: “È incredibile!”
Il corridore del Chartrain Hugo Page, 62esimo nella 3a tappa vinta dal suo compagno di squadra Biniam Girmay, racconta il suo Tour de France: “È incredibile!”
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Grande giorno per Hugo Page e il suo team Intermarché-Wanty questo lunedì 1 luglio. Grazie a Biniam Girmay, la squadra belga ha festeggiato la sua prima vittoria al Tour de France durante la 3a tappa. L’Eurélien ci racconta le sue impressioni.

Il corridore dei Clévilliers Hugo Page, 22 anni, ha vissuto forti emozioni questo lunedì 1 luglio, durante la 3a tappa del Tour de France. All’arrivo a Torino, dopo 230,8 km di corsa, il velocista si è classificato solo al 62° posto, a 47 secondi dal vincitore, per classificarsi al 94° posto assoluto, ora guidato da Richard Carapaz (EF Education).

premio Hugo Page, un Chartrain alla partenza del Tour de France

Ma in gran parte ha fatto la sua parte ed è stato uno dei suoi compagni di squadra, l’eritreo Biniam Girmay, a vincere in volata. Per messaggio, l’Eurélien ci ha confidato la sua felicità:

“È incredibile. È stata la giornata più lunga del Tour, non c’è stata alcuna fuga ed è stata molto lunga. Poi ti rendi conto che al Tour è un’altra cosa. Negli ultimi cinquanta chilometri c’era molta pressione, era molto nervosi. Siamo rimasti tutti insieme e negli ultimi quattro chilometri siamo stati tutti ruota a ruota e siamo riusciti a evitare le cadute. La squadra ha fatto un lavoro enorme e siamo stati premiati è già un successo per noi, ora aspetto che vinca la Francia, così la mia giornata sarà riuscita al 100%!”.

Tour de France: primo sprint di massa, vittoria di Girmay e Carapaz in giallo

Dopo averlo assaporato tra i suoi compagni, Hugo Page (pettorale n. 174) ripartirà questo martedì 2 luglio per una quarta tappa tra Pinerolo e Valloire, 140 km di percorso montuoso con il Galibier come ultimo valico. Non un profilo corrispondente alle sue caratteristiche. Ma saprà cavalcare con la mente leggera.

Franck Thébault

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