Castres. Arlette Homs non canterà più Sidobre

Castres. Arlette Homs non canterà più Sidobre
Castres. Arlette Homs non canterà più Sidobre
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Arlette Homs non canterà più Sidobre e Ariège. Morì all’età di 86 anni il 3 giugno nella sua piccola casa di Toupinat, ai piedi di Saint-Barthélémy e all’ombra delle mura di Montségur.

È nata l’11 agosto 1937 a Castres, al 40 di rue de Venise, sulle rive dell’Agout. Dopo gli studi di segretaria al liceo femminile (ex Petit Séminaire divenuto Collège des Cèdres), ha trascorso la sua carriera presso il Centro di informazione e orientamento dal 1955 al 1997. Il CIO, inizialmente ospitato nei vecchi edifici neogotici di l’Institut Notre Dame (oggi Lycée Professionnel Anne Veaute), poi trasferito nell’ex caserma Drouot, poi, dopo la sua demolizione nel 1986, nei locali della Maison des Administrations, place du 1er-Mai. Lì era la collaboratrice di Gaston-Louis Marchal. L’emblematico creatore dell’Apocalisse fu suo mentore e amico, illustrando spesso le sue opere e le sue raccolte di poesie.

Membro attivo della Società Culturale del Paese di Castres, vi ha realizzato numerose comunicazioni (conferenze, incroci di storia locale, seminario sul patrimonio, articoli su Billet, pubblicazioni).

Alla fine degli anni ’90, riunisce intorno a Castres gli amici della letteratura e della poesia nei suoi “Incontri letterari”.

Questa grande amante di Sidobre, da cui proviene la sua famiglia, ha fatto dell’Ariège la sua seconda casa. È a Montferrier, sulla strada per Montségur, che ha ospitato con maestria i Giochi Floreali del Pays d’Olmes per più di 30 anni. Questo concorso letterario ha riunito poeti e scrittori francesi e navarresi per incontri festivi e amichevoli. Rilevato dal Foix County Institute, continua ancora oggi.

Nel 1999, la sua promozione alla 34a cattedra dell’Académie du Languedoc è stato il suo grande orgoglio. Sponsorizzata da Revèlois Bernard Blancotte, succede alla poetessa di Castres Géraldine (Marcelle Balayé-Gabaude 1898-1999).

Compilare la bibliografia di Arlette Homs è un compito quasi impossibile. Appassionato di storia, letteratura e poesia locale del Tarn e dell’Ariège, ha pubblicato decine di opere, antologie, cronache, biografie, monografie, guide turistiche, articoli di stampa, romanzi e poesie, talvolta utilizzando la lingua delle nostre nonne. Il 21 giugno, intorno alla sua tomba, nel cimitero di Saint-Roch a Castres, un pugno di amici fedeli ha cantato a cappella, l’antico lamento del Bouvier.

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