Faraonico, strutturante e dal futuro luminoso: il porto di Dakhla Atlantique visto dal cielo

Faraonico, strutturante e dal futuro luminoso: il porto di Dakhla Atlantique visto dal cielo
Faraonico, strutturante e dal futuro luminoso: il porto di Dakhla Atlantique visto dal cielo
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Ogni giorno, il sito del futuro porto di Dakhla Atlantique, situato a 40 chilometri a nord di Dakhla e che copre un’area di 1.650 ettari, brulica di attività incessante. Centinaia di macchine, dagli escavatori alle imponenti gru, lavorano in un balletto meccanico orchestrato con precisione. Le macchine movimento terra scavano e spostano tonnellate di terra per modellare il volto futuro di questa infrastruttura, mentre i dumper a pieno carico circolano continuamente, trasportando materiali e materiale di scavo. Il rombo dei motori e il clangore dei metalli costituiscono il suono di sottofondo di questo gigantesco cantiere.

In questa fase, i lavori sono avanzati del 20%, secondo Omar Aberkaz, responsabile del dipartimento di sviluppo del porto atlantico di Dakhla. Le infrastrutture stanno già prendendo forma: le banchine commerciali dovrebbero estendersi per diverse centinaia di metri, con specifiche tecniche che consentano di ospitare navi di grandi dimensioni. Inoltre si stanno sviluppando sezioni dedicate alla pesca e alla riparazione navale, con banchine specifiche per ogni attività. Queste strutture sono progettate per rilanciare l’economia marittima della regione, integrando al tempo stesso aspetti ambientali e sostenibili nella loro progettazione.

Secondo Omar Aberkaz, «è un progetto guidato da una visione reale, che è parte integrante della strategia portuale nazionale. Questo futuro complesso sarà allo stesso tempo un crocevia per l’integrazione economica e un centro nevralgico di influenza su scala continentale e internazionale».

Un vantaggio per la regione, ma anche per l’intero Paese: grandi opportunità di investimento, creazione di posti di lavoro sia nel porto che nella zona logistica e una straordinaria capacità di adattamento delle nostre infrastrutture portuali allo sviluppo internazionale del trasporto marittimo.

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«Questo progetto, garantendo posti di lavoro diretti e indiretti, avrà ricadute positive anche sul tessuto sociale della città di Dakhla in particolare e della regione in generale, di cui sosterrà le crescenti dinamiche economiche. Le squadre mobilitate, ovvero 1.600 persone, sul campo stanno lavorando duramente per consegnare il progetto in tempo», assicura il nostro interlocutore.

Il futuro porto sarà pronto nel 2028

L’obiettivo è consegnare, entro i termini stabiliti, questo gigantesco progetto entro la fine del 2028, come previsto dall’accordo firmato alla presenza del Sovrano nel febbraio 2016. “Anche i lavori in questo sito si svolgono nel pieno rispetto degli standard ecologici, che porteranno benefici non solo all’interno di questo porto situato a 40 chilometri da Dakhla, ma anche all’intera regione.», nota questo manager.

Il porto di Dakhla Atlantique, il cui investimento complessivo è di 12,5 miliardi di dirham, comprenderà una serie di opere: un bacino commerciale con una stazione petrolifera, un bacino di pesca costiero e d’altura che dovrà garantire un traffico previsto di quasi un milione di tonnellate di prodotti marittimi, e un bacino di riparazione navale. Questo progetto prevederà anche diverse opere di connettività, tra cui un ponte di accesso al mare, una strada di collegamento di 7 km dal porto alla strada nazionale n. 1, tra gli altri.

Par Batti Kharroubi e Souilme Bouaamoud

02/07/2024 ore 15:19

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