Il sito governativo Rappel Conso avverte della presenza di bisfenolo A all’interno di alcune lattine di Coca-Cola al gusto ciliegia. La bevanda in questione è distribuita dal marchio B&M.
Si prega di notare che alcune lattine di Coca-Cola “cherry” (gusto ciliegia) non dovrebbero più essere consumate. Il sito governativo RappelConso ha avvisato i consumatori venerdì 28 giugno circa le lattine da 33 cl vendute da B&M “in tutta la Francia”.
Il lotto in questione è il seguente: N°08/02/2025 L09B. Agli acquirenti viene chiesto di “non consumare più” il prodotto e richiedere un rimborso a causa della contaminazione chimica.
“Il rivestimento interno del barattolo di resina fenossidica è prodotto a partire dal bisfenolo A (o BPA, ndr)”, spiega Rappel Conso.
Un interferente endocrino vietato dal 2012
Come indicato dall’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, ambientale e sanitaria sul lavoro (ANSES), dal 2012 una legge vieta “la fabbricazione, l’importazione, l’esportazione e l’immissione sul mercato di qualsiasi imballaggio alimentare contenente BPA”.
L’Agenzia sottolinea in una nota un rischio soprattutto durante il consumo da parte delle donne incinte e per il feto.
“NO BPA potrebbe quindi essere responsabile della comparsa di disturbi riproduttivi (infertilità), del metabolismo (obesità, diabete), disfunzioni della tiroide o addirittura di tumori ormono-dipendenti (al seno, alla prostata), ha scritto ancora il Ministero della Salute nel 2023 a proposito di questo interferente endocrino.
Questa procedura di richiamo è effettiva ora e si estende fino al 27 agosto 2024.
