la triplista di Châteauroux Maëva Dorsile è rimasta allo stremo

la triplista di Châteauroux Maëva Dorsile è rimasta allo stremo
la triplista di Châteauroux Maëva Dorsile è rimasta allo stremo
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Ai campionati francesi Elite tutto è un po’ diverso. Atterrata ad Angers “senza alcun obiettivo preciso” né pressioni manifestate, Maëva Dorsile ha lasciato l’Angiò questo venerdì 28 giugno, tuttavia con un pizzico di frustrazione. Perché l’adrenalina e la posta in gioco prendono presto il sopravvento. “Quando arriviamo a questa competizione, non è comunque per divertimento. Non sono venuto senza pressioni, più per compiacere me stesso. E in un angolo della mia mente c’era sempre la medaglia. Quando vediamo i risultati, è super alla portata di tutti, anche se il livello era alto. E’ solo un rinvio”, ha fatto scivolare il membro dell’Amiens UC nella zona mista, pochi istanti dopo il suo ultimo passaggio.

Quinta nella gara di salto triplo con un salto di 13,07 m realizzato al primo tentativo, l’originale Castelroussine alla fine non è riuscita a realizzare una serata piuttosto riuscita in cui lo spettacolo è mancato. “All’inizio è stato super frustrante perché avevo davvero tutto ciò di cui avevo bisogno per fare grandi cose. Faccio un terzo salto incompiuto e interrotto. Non faccio quello che bisogna fare al momento giusto e, purtroppo, lo pago perché gli altri sono pronti al momento giusto.”continua la donna che è stata incoronata vicecampionessa di France Espoirs nell’estate del 2023.

Un tacco di cui occuparsi prima dell’Albi

Sul posto ha dovuto fare i conti anche con questo tallone recalcitrante, molto popolare in questa disciplina. Questo famoso colpo di tacco, più precisamente, che ha contratto di recente durante una gara a Forbach e che aveva già sperimentato l’anno scorso, privandola dei campionati francesi Elite. “Con l’adrenalina non dovrei pensarci”sorride Dorsile, che si è trovata in una gara piuttosto densa e dura, che Anne-Suzanna Fosther-Katta ha vinto all’ultimo tentativo, in 13,77 m, davanti a Rouguy Diallo (13,69 m).

Ma questa uscita, nonostante tutto, resta di buon auspicio per il futuro. In particolare in questi prossimi campionati francesi di Espoirs, in programma ad Albi dal 19 al 21 luglio, dove potrà dire la sua. “Ci sono davvero cose buone che vengono messe in atto e sono fiducioso. Onestamente non ho limiti. Vedremo come andrà, ma ho tutto quello che serve per riuscirci”.mette in moto quello che ha recentemente lasciato l’Indre per la Somme, e che punterà soprattutto, nell’immediato futuro, a rigenerarsi. “Il primo obiettivo è regalarmi il 100%. Ci sarà riposo, fisioterapia e massimizzerò davvero le mie cure per essere nella migliore condizione”aggiunge Dorsile, che ritroverà nel Tarn buona parte dei concorrenti incrociati ad Angers.

Una competizione dove potrebbe dare anche un finale un po’ diverso a questa stagione che, fino ad ora, la lasciava un po’ insoddisfatta, con questi 13,29 m che vorrebbe superare. “Per il momento i risultati sono piuttosto contrastanti. Non ho ancora battuto il mio record. Detto questo, anche se le prestazioni non aumentano metricamente, so che a livello tecnico le cose stanno andando a posto. Ed è su questo punto che siamo soddisfatti. La performance verrà da sola, non sono davvero preoccupato per questo”, conclude. In due grandi settimane, per esempio?

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