WRC: battaglia al comando mentre Neuville punta alla Top 5 in Polonia

WRC: battaglia al comando mentre Neuville punta alla Top 5 in Polonia
WRC: battaglia al comando mentre Neuville punta alla Top 5 in Polonia
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La seconda tappa del Rally di Polonia è iniziata alla grande! Nelle velocissime prove speciali costituite da lunghi rettilinei in fondo alla quinta posizione dove i piloti sfioravano i 200 km/h, i tre leader si sono impegnati in un’intensa battaglia di secondi, addirittura decimi di secondo.

Tornato al comando nella PS10, Kalle Rovanperä non sembra essersi divertito molto al volante della sua Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid. Richiamato all’ultimo minuto per sostituire Ogier con breve preavviso, ha avuto molto meno tempo degli altri per prepararsi a questo evento, il cui percorso è nuovo al 90%. “Non mi sto divertendo affatto, ha spiegato il due volte campione del mondo. Guidiamo forte senza sapere veramente cosa ci aspetta dietro un dosso o una curva. “

Il finlandese che si è visto avventare addosso per 1 decimo di secondo il compagno di squadra Elfyn Evans prima del ritorno a Mikolajki e del terzo passaggio sul tracciato di rally-cross della Super Speciale, prima della sosta di mezzogiorno. Un gallese finalmente nello spirito, felice di poter strappare punti importanti in campionato a Ott Tanäk e Thierry Neuville. Dietro questi due, Andreas Mikkelsen (Hyundai) era lungi dall’ammettere la sconfitta. Firmando lo scratch nella PS11, il norvegese si è riportato a poco più di 2 secondi dal comando, suggerendo una battaglia ravvicinata per questo pomeriggio.

Rientrato in sesta posizione nella 2a speciale della giornata guadagnando 14 secondi in due esercizi da Grégoire Munster e Louis Louka (Ford Puma Rally1 Hyrbrid), Thierry Neuville, pur non essendo molto soddisfatto dell’assetto della sua Hyundai, si è posto un obiettivo semplice : “I primi 5 saranno già abbastanza bravi in ​​queste prove speciali dove è difficile recuperare molto. Difficile sapere a quale ritmo potremo pedalare in base alle nuove note. Ma bisogna stare attenti e non commettere errori”.

Con 17 secondi rimasti nel giro pomeridiano sul prodigio lettone Martins Sesks e sulla sua Ford Puma Rally1 non ibrida, Thierry Neuville e Martin Wydaeghe si sono posti un obiettivo realistico. “Andare a cercare regolarmente Adrien Fourmaux sarà impossibile”, ha sottolineato ancora il nostro connazionale. Va detto che il pilota francese ha disputato una prima parte eccezionale del rally in Polonia, facendo segnare tempi impressionanti al volante della Ford Puma, ed era a poco più di 13 secondi dal terzetto di testa.

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