A Brest si va in bicicletta al festival Astropolis con musica “per incoraggiare il ciclismo”

A Brest si va in bicicletta al festival Astropolis con musica “per incoraggiare il ciclismo”
A Brest si va in bicicletta al festival Astropolis con musica “per incoraggiare il ciclismo”
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Questo sabato 29 giugno 2024, una scopa di paillettes, ghirlande luminose e gilet fluorescenti sfilerà per le strade di Brest (Finistère) al suono degli altoparlanti. Non essere sorpreso. Questo è il convoglio dell’Astrovélo. In occasione di Astropolis, il team del festival invita i partecipanti al festival a pedalare fino al maniero Keroual a Guilers. “Lanciato l’estate scorsa per la prima volta con 60 ciclisti, offriamo questo convoglio per promuovere il ciclismo dando inizio alla festa”precisa Maël Sinou, direttore di produzione di Astropolis.

Per fare questo, sono invitati specialisti in rulli musicali. Attorno a loro si forma un convoglio di frequentatori del festival in bicicletta. Accompagnata dalla musica, la squadra affronta una camminata di 8 km partendo da Place de la Liberté fino al maniero di Keroual.

La famosa “Boom Bike” di Clément Chabot ti permette di ascoltare musica in streaming mentre pedali. | MORGANOGRAFO
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La famosa “Boom Bike” di Clément Chabot ti permette di ascoltare musica in streaming mentre pedali. | MORGANOGRAFO

“L’impatto ambientale delle auto”

Con sede a Concarneau, Clément Chabot, coordinatore del laboratorio Low tech, realizza regolarmente questo tipo di operazioni a bordo della sua enorme “Boom Bike”, dotata di un sistema audio, alimentato dall’energia generata dai suoi colpi di pedale. Nel settembre del 2023 ha illuminato la cavalcata di Astropolis fino alla festa della Fortezza. “Il 70% dell’impatto ambientale di un evento culturale è causato dall’arrivo in auto dei partecipanti. C’è un problema di transizione. Possiamo ridurre tutto questo incentivando altri mezzi di trasporto. Ad Astropolis le navette ci sono già, ma la mobilità attiva è ancora meglio”stima il ciclo.

Dopo Place de la Liberté, il convoglio di biciclette passa per il ponte di Recouvrance, i Capucins, le rive del Penfeld per arrivare infine ai boschi di Keroual. | MATHIEU LE GALL
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Dopo Place de la Liberté, il convoglio di biciclette passa per il ponte di Recouvrance, i Capucins, le rive del Penfeld per arrivare infine ai boschi di Keroual. | MATHIEU LE GALL

“Una sensazione di libertà”

Tanto legato all’aspetto ecologico quanto festoso, questo sobrio ingegnere approfitta di questi momenti per condividere le azioni realizzate con il laboratorio Low tech. “Ci stiamo riconquistando lo spazio pubblico in bicicletta. Ci sono luci, musica e una certa magia. Vedere tutti andare in bicicletta sul posto prima della festa dà una sensazione di libertàconfida Clément Chabot. L’idea è anche quella di riscoprire il territorio creando reazioni in città. Suscita curiosità”.

Lanciato nel 2023, Astrovélo permette ai frequentatori del festival di riscoprire alcuni angoli della città mentre si recano alla villa Keroual con la musica. | MATHIEU LE GALL
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Lanciato nel 2023, Astrovélo permette ai frequentatori del festival di riscoprire alcuni angoli della città mentre si recano alla villa Keroual con la musica. | MATHIEU LE GALL

Ancora molto recente, questo approccio può attrarre molte persone. Un dettaglio che Clément Chabot tiene presente. “Ovviamente deve essere vigilato in termini di sicurezza dai ciclisti attorno al convoglio. Deve rotolare dolcemente e chiaramente visibile”ricorda l’ingegnere.

Questo sabato, l’Astrovélo partirà da Place de la Liberté verso le 20:30, condotto dal ciclo-dj Eddy Mickx dell’Amicale Brestoise de la bonne ambiance. Sulle tue bici!

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