Una giornata di pesca a La Boire con la federazione Indre-et-Loire

Una giornata di pesca a La Boire con la federazione Indre-et-Loire
Una giornata di pesca a La Boire con la federazione Indre-et-Loire
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In questo soleggiato pomeriggio di giugno, un gruppo di pescatori parcheggia la propria auto nel sito La Boire du Bois-de-Plante a Saint-Pierre-des-Corps. Dominique Ribreau, presidente della Federazione della pesca dell’Indre-et-Loire, e Olivier Treille, amministratore della federazione, cercano un angolo all’ombra.

Lo specchio d’acqua della Boire appartiene al comune di Saint-Pierre-des-Corps e non necessita di licenza di pesca. Tuttavia, per poter pescare è necessario disporre di una carta di accesso. Nonostante la sua vicinanza alla zona industriale di Saint-Pierre, il sito ci immerge nel cuore della natura, tanto da farci dimenticare il traffico stradale circostante.

22.000

Questo è il numero di persone titolari di una licenza di pesca nell’Indre-et-Loire.

Un’installazione impegnativa

Una volta trovato il punto in riva al mare, i pescatori scaricano i bauli per preparare l’attrezzatura da pesca. Olivier e Dominique dispongono dell’attrezzatura completa per una sessione di pesca al colpo di successo: canne da pesca in carbonio, stazioni, rulli spellafili, nassa e, infine, l’esca.

Dopo aver adattato attentamente le postazioni di pesca al terreno, Dominique inizia a montare le canne e ad installare la lenza. Nel frattempo Olivier prepara l’antipasto, un impasto a base di pangrattato e derivato del mais. Una volta modellata in una palla, questa pasta attirerà i pesci in una zona specifica, base della pesca al colpo.

La stazione offre sia un posto a sedere per il pescatore, ma funge anche da deposito. Sono presenti lenze (galleggiante, amo, platino) e sonde per misurare la profondità dell’acqua.
© (Foto NR, Julien Pruvost)

Il primo carassio della giornata

Una volta preso il fondo dello specchio d’acqua, è il momento di pescare. Pazienza e concentrazione sono le parole d’ordine della disciplina. Olivier lancia alcune palline di esca ai due ami e pochi minuti dopo, il galleggiante di Dominique scompare sott’acqua.

Questo è il segnale: il presidente della federazione riporta delicatamente il suo lungo bastone facendolo scorrere sul rullo di sbloccaggio. Alla fine della fila, un carassio. Dominique spiega che: “A causa del riscaldamento globale, questo pesce è molto più presente nella regione. Le specie cambiano da queste parti con l’aumento delle temperature. »

Per togliere l’amo attaccato al pesce, senza procurargli dolore, Dominique utilizza uno slamatore per rimuoverlo delicatamente.

Dominique Ribreau utilizza uno slamatore per rimuovere l’amo del carassio.
© Foto NR, Julien Pruvost

Visto che è un pomeriggio non uccidere (1), i carassi vengono riposti nella cesta, una rete che permette di tenere i pesci in cattività per tutta la durata della sessione di pesca, prima di rilasciarli in acqua a fine giornata. Questa prima ripresa è solo l’inizio di una lunga serie. Olivier ne è convinto “Se riusciamo a prendere un centinaio di pesci insieme, sarà una bella giornata”.

“È ancora un hobby”

Durante tutta la giornata l’atmosfera è molto tranquilla. Il silenzio dei pescatori lascia il posto al canto degli uccelli, che osservano queste lunghe canne dall’altra parte della riva. “Quando aspettiamo, pensiamo a come il pesce potrebbe abboccare e anche a come solleveremo la canna. Possiamo anche discutere di pesca se siamo in molti. L’obiettivo è che rimanga un hobby! »commenta Olivier.

La pesca è tutta una questione di pazienza e anticipazione. Il minimo movimento sulla superficie dell’acqua è un’informazione interpretata dai pescatori.
© (Foto NR, Julien Pruvost)

Le giornate di pesca possono iniziare anche abbastanza presto la mattina. “Possiamo arrivare presto e poi mangiare qualcosa con gli amici o la famiglia”, spiega Dominique. L’obiettivo è divertirsi, condividendo una passione comune.

La Federazione della Pesca dell’Indre-et-Loire organizza attività ed eventi durante tutta l’estate. Ad esempio: “Tease your nanar”, l’11 luglio sull’isola di Métairie a La Ville-aux-Dames. Per saperne di più: fedepeche37.fr

(1) Il “No-kill” è una pratica di pesca che consiste nel rilasciare il pesce catturato.

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