La SNCB multata di 24.000 euro per molestie morali sul lavoro

La SNCB multata di 24.000 euro per molestie morali sul lavoro
La SNCB multata di 24.000 euro per molestie morali sul lavoro
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Dal 1995 guida i treni, che ama quanto le sue api. Nel 2016 un’ordinanza europea impone la conoscenza della lingua parlata nel territorio dove transitano i treni. È preoccupato perché succede che, anche per brevi distanze, francesi e olandesi possano incrociarsi.

Gli viene quindi chiesto di sostenere un esame in olandese. Impara la lingua e, qualche giorno prima dell’esame, si sorprende nel ricevere le domande e le risposte con, ciliegina sulla torta, la scelta delle domande. “Non imbroglio.”, considera. Si rifiuta di trasmettere ciò che considerava essere “un esame fasullo”.

Pressioni

La gerarchia la prende male. È stato messo sotto pressione al punto che, il 6 agosto 2019, ha fermato il suo treno alla stazione di Hoeilaart. Dice agli utenti che non si sente in grado di continuare a guidarla.

“La scossa emotiva conseguente alla pressione psicologica”prenderà in considerazione il revisore dei conti Reanaud Dethy, secondo il quale la prevenzione delle molestie morali sul lavoro è stabilita alla luce degli insulti subiti da questo informatore, ormai cinquantenne.

Quest’uomo è diventato classificatore d’archivio a Bruxelles, poi postino e infine accompagnatore per disabili alla stazione di Namur, il tutto senza aver seguito la minima formazione.

Le vecchie biglietterie della SNCB rivivono: “La stazione è fiorente, la sua storia continua”

“Vendetta”

Il procedimento disciplinare ha seguito il suo corso: prima sospensione il 24 dicembre 2019 e pensionamento per decisione medica il 12 marzo 2020. “Totalmente inabile alla guida”si è quindi deciso che, 48 ore prima, il medico che lo aveva visitato gli aveva detto che era vittima di un “vendetta della gerarchia”. Non era a conoscenza che il suo interlocutore stesse registrando la conversazione.

Gérard Kuyper, avvocato della SNCB, ha chiesto l’assoluzione. “Dov’è la molestia nell’organizzazione degli orari dei lavoratori e nella loro assegnazione alle diverse mansioni? Non c’è nulla di degradante nel supportare gli utenti in difficoltà. Il procedimento penale è stato troncato. I presunti autori delle molestie non sono mai stati ascoltati e nemmeno lo sono stati i dottori.”

La Corte non è di questo parere. Certo, HR RAIL è esonerata, ma la SNCB viene multata di 24.000 euro.

Quanto a Pierre Besure, riceve l’euro provvisorio. Toccherà a lui e alla SNCB sedersi attorno al tavolo per stabilire il danno subito dal suo ex conducente, altrimenti il ​​caso tornerà al tribunale che deciderà.

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