“La nostra unica ossessione è bloccare il Raduno Nazionale”

“La nostra unica ossessione è bloccare il Raduno Nazionale”
“La nostra unica ossessione è bloccare il Raduno Nazionale”
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La campagna lampo per il primo turno delle elezioni legislative anticipate si concluderà venerdì a mezzanotte. In questo ultimo tratto, Raphaël Glucksmann, eurodeputato del Partito Socialista-Place publique, viene a sostenere Florence Hérouin-Léautey e Nicolas Mayer-Rossignol a Rouen (Seine-Maritime), durante un incontro in Place de la Cathédrale, venerdì 28 giugno. Deputata della città di Rouen e consigliera dipartimentale, è la candidata del Nuovo Fronte Popolare nella 1a circoscrizione elettorale della Seine-Maritime, con come sostituto il sindaco di Rouen, numero 2 del Partito Socialista.

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Raphaël Glucksmann e Nicolas Mayer-Rossignol hanno risposto alle domande diFrancia occidentale.

Raphaël Glucksmann, perché hai scelto Rouen come ultima tappa del campionato prima del primo turno?

In Normandia, la minaccia dell’estrema destra è molto chiara alla luce dei risultati delle elezioni europee. A Rouen daremo l’ultima spinta prima del primo turno con questo obiettivo essenziale che è impedire al Raggruppamento Nazionale (RN) di ottenere la maggioranza assoluta nell’Assemblea del 7 luglio. E’ la nostra unica ossessione.

Si può dire che vi sia una forma di negazione della realtà da parte degli elettori riguardo all’arrivo al potere della RN?

Raffaello Glucksmann: questa negazione è presente ovunque, non solo all’interno della popolazione. È presente nelle élite, nei media, nella classe politica. Questa negazione è quella del cambiamento che rappresenterebbe l’acquisizione del RN.

Nicolas Mayer-Rossignol : se la RN prenderà il potere si rimetterà in discussione l’aborto, vi spiegheremo che le trasmissioni pubbliche sono finite, che la scuola pubblica o la lotta per il clima non sono più la priorità, che l’Ucraina non è la nostra guerra. Questa è la realtà dell’estrema destra al potere.

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La sinistra si è organizzata rapidamente il giorno dopo il 9 giugno per formare il Nuovo Fronte Popolare, nonostante la durissima campagna europea contro di te da parte degli Insoumi. Abbiamo dovuto fare delle concessioni?

Raffaello Glucksmann : sì è stato difficile e no non è un matrimonio d’amore. Ma esiste una gerarchia di minacce e priorità, vale a dire impedire alla RN di ottenere la maggioranza assoluta.

Nicolas Mayer-Rossignol : è ovvio che gli alleati di Emmanuel Macron non riusciranno ad avere la maggioranza, né a erigere barriere. Quindi l’unico modo democratico per evitare che vinca l’estrema destra è votare per i candidati del Nuovo Fronte Popolare. Ciò non mette a tacere le differenze o i disaccordi, ma la politica riguarda le elezioni e ad un certo punto bisogna scegliere.

Cosa dici agli elettori che dicono che hai tradito le tue convinzioni creando questa alleanza?

Raffaello Glucksmann : poco più del 70% degli elettori si preparano a votare per il Nuovo Fronte Popolare, altri rifiutano perché hanno candidati LFI nel loro collegio elettorale, altri sono combattuti. Questa tensione è perfettamente legittima. Ma essere morali significa sapere qual è il pericolo peggiore e fare di tutto per evitarlo. Qui la Francia si sta spostando verso l’estrema destra.

Se vince la sinistra, c’è la possibilità che il Primo Ministro sia un ribelle…

Raffaello Glucksmann: Oggi in Francia non esiste un manifesto che dica “Mélenchon Primo Ministro”, per il semplice motivo che Jean-Luc Mélenchon non sarà Primo Ministro.

I ribelli dominano il Nuovo Fronte Popolare?

Nicolas Mayer-Rossignol: la nostra coalizione non ha nulla a che fare con il 2022. All’epoca Nupes era una proposta per ragioni elettorali nella misura in cui LFI e Jean-Luc Mélenchon avevano preso il 22%, mentre gli altri partiti di sinistra avevano preso meno del 4%. Lì le cose furono completamente riequilibrate. Non mi sarei mai unito a questa coalizione se fossimo stati dominati, emarginati.

La maggioranza fa riferimento, di continuo, agli “estremi”, in riferimento al Nuovo Fronte Popolare e al Raggruppamento Nazionale. Cosa ti ispira?

Raffaello Glucksmann: la retorica del campo presidenziale sul rifiuto degli “estremi” e della “guerra civile” comporta il rischio immenso di aprire la strada alla RN e di impedire un fronte repubblicano al secondo turno. E la storia lo giudicherà.

Ciò significa che durante il secondo turno chiederete di votare per la LFI o per i candidati della maggioranza in alcune circoscrizioni elettorali?

Raffaello Glucksmann: Voglio che siamo responsabili nei confronti di tutti gli altri chiedendo, qualunque sia la posizione degli altri, la creazione di un blocco repubblicano al secondo turno.

Nicolas Mayer-Rossignol: siamo stati milioni a prenderci le nostre responsabilità votando per Emmanuel Macron nel 2017 e nel 2022 al secondo turno per bloccare l’estrema destra e oggi la risposta del Presidente sarebbe “né-né” mentre lui è responsabile di questa situazione? “Né-né” è “né coraggio né responsabilità”.

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Queste elezioni europee danno nuova vita alla socialdemocrazia in Francia.

Raffaello Glucksmann: c’è un’immensa aspettativa e speranza. Molti elettori che nel 2022 avevano votato per Jean-Luc Mélenchon o Emmanuel Macron mentre erano combattuti si sono uniti a noi. C’è bisogno, in Francia, di una sinistra democratica europeista che sappia dominare il dibattito politico. Questa è la battaglia della mia vita e la combatterò instancabilmente. Ma prima sbarriamo la strada al peggio.

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