Offrendo velocità più elevate e latenza ridotta, il 5G continua ad espandersi in tutto il continente africano. La Tunisia entrerà presto nell’elenco dei paesi in cui questa tecnologia è disponibile.
Il Ministero tunisino delle Tecnologie delle Comunicazioni ha annunciato domenica 30 giugno il lancio di un bando di gara per l’assegnazione delle licenze di esercizio del 5G. Gli operatori di telecomunicazioni interessati alla fornitura commerciale di tecnologia di quinta generazione in Tunisia dovranno presentare le loro pratiche al Ministero tra il 3 luglio e il 2 settembre.
Il lancio del bando di gara fa seguito all’approvazione della tabella di marcia per il lancio del 5G da parte del governo il 13 giugno. Secondo questa tabella di marcia, ciascuno degli operatori di telecomunicazioni tunisini avrà diritto a 5 MHz duplex nella banda dei 700 MHz, 100 MHz (TDD) nella banda dei 3,5 GHz. Su richiesta degli operatori saranno disponibili tre blocchi da 20 MHz. Ulteriori bande di frequenza 5G saranno annunciate nelle fasi successive di implementazione. La licenza avrà validità 15 anni. Il suo costo non è stato ancora rivelato.
Secondo il Ministero l’implementazione del 5G rientra nell’ambito “la strategia dello Stato tunisino relativa allo sviluppo digitale del territorio nazionale che mira a sviluppare le infrastrutture digitali, per generalizzare la copertura dell’altissima velocità su tutto il territorio nazionale”. Il governo cerca inoltre di accelerare la digitalizzazione dell’amministrazione, proteggere il cyberspazio nazionale, garantire la sovranità digitale e stabilire un clima di fiducia digitale essenziale per la realizzazione dei progetti di digitalizzazione.
Il 5G dovrebbe facilitare nuove applicazioni della tecnologia mobile. In una consultazione pubblica sull’ultravelocità condotta dall’Autorità nazionale delle telecomunicazioni (INT) nel 2021, il fornitore di servizi Internet Conect Tunisia ha indicato che le prestazioni della tecnologia 5G potrebbero supportare lo sviluppo dei seguenti casi d’uso: IoT (Industria 4.0, Agricoltura 3.0, Smart Home, Smart Cities, ecc.), streaming video nei veicoli a motore, scambi di dati durante i grandi eventi sportivi e culturali, veicoli a guida autonoma e giochi online.
Isaac K. Kassouwi
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