L’Agglo de Saint-Brieuc stanzia 1,5 milioni di euro affinché “344 nuclei familiari possano trovare un tetto sopra la testa”

L’Agglo de Saint-Brieuc stanzia 1,5 milioni di euro affinché “344 nuclei familiari possano trovare un tetto sopra la testa”
L’Agglo de Saint-Brieuc stanzia 1,5 milioni di euro affinché “344 nuclei familiari possano trovare un tetto sopra la testa”
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200.000 euro per 52 alloggi nel giugno 2023, 51.000 euro per tre alloggi adattati ai viaggiatori in ottobre… L’alloggio è una “priorità” per Saint-Brieuc Armor Agglomération (SBAA), che conduce una politica “ambiziosa” per “soddisfare i bisogni dei popolazione”. “Il paese sta attraversando una crisi immobiliare senza precedenti e la città non è risparmiata da questo fenomeno”, afferma Sylvie Guignard, vicepresidente. In media ci sono 4,4 richiedenti per uno stanziamento. E dovranno attendere 18 mesi prima di poter accedere all’edilizia sociale. Nel frattempo “la gente dorme in macchina”, “le coppie si separano ma devono convivere”, “le persone anziane o le persone con disabilità si ritrovano in affitti inadeguati”…

“Molte famiglie non riescono più a trovare un alloggio, questo è un vero fattore di insicurezza”, avverte Sylvie Guignard. Senza contare che sul territorio molti programmi restano in stand-by – a volte per diversi anni – per mancanza di equilibrio finanziario. Una situazione dovuta, in particolare, all’aumento dei costi di costruzione, che posticipa la data di consegna di diverse unità abitative e aggrava la tensione sui canoni. Per rimediare a ciò, gli eletti della SBAA hanno deciso di votare, all’unanimità, per un sussidio eccezionale di 1.550.000 euro.

Lotta contro le disuguaglianze sociali

Concretamente si tratta di sbloccare questi diversi cantieri per iniziare i lavori entro 18 mesi, entro la fine del 2025 (24 mesi soggetti a esenzione). Il tutto attraverso un piano “Boost housing”, partito a febbraio. “Non chiediamo l’impossibile”, sottolinea il vicepresidente. Abbiamo lavorato in collaborazione con Terres d’Armor Habitat (TAH) per studiare la fattibilità di ogni operazione. Garantendo, tra le altre cose, che i permessi di costruire siano stati tutti depositati e approvati”.

Infine, dovranno essere immesse sul mercato 344 nuove unità abitative a Langueux, Plœuc, Plourhan, Saint-Brieuc, Saint-Julien, Yffiniac, Lanfains, Plérin e a Foeil. “344 famiglie potranno trovare un tetto sopra la testa”, afferma Joël Le Borgne, vicepresidente responsabile dell’Urbanistica, per il quale questo pacchetto eccezionale sembra essere “uno strumento di lotta contro le disuguaglianze sociali”.

50 milioni di euro nell’economia locale

Ne verranno creati 173, 171 beneficeranno di importanti ristrutturazioni. L’accordo, firmato con il locatore sociale, entrerà in vigore questa domenica, 30 giugno. L’obiettivo è anche quello di “consentire alle persone di vivere vicino al luogo di lavoro”. Anche per sostenere l’economia locale. “Le imprese di costruzione soffrono del crollo degli ordini e molti posti di lavoro, soprattutto in Costa Rica, sono minacciati. Grazie al rilascio di questi programmi, stiamo apportando più di 50 milioni di euro”.

Una “scelta politica forte”, dice Sylvie Guignard, soprattutto perché l’Agglo ha dovuto “appianare, rinviare alcuni progetti” per riuscire a liberare questo bilancio. Una busta spalmata su tre anni, “non mobilitata subito”. “Ma l’edilizia abitativa è multidimensionale. Riguarda tutti, è il primo fondamento della costituzione e dell’equilibrio di un nucleo familiare. Senza alloggi non possiamo pianificare il lavoro, la famiglia, la salute”.

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