il Blues e il dogma della “nuova competizione che comincia”

-

Kylian Mbappé e Didier Deschamps, a Paderborn (Germania), 27 giugno 2024. FRANCO FIFE/AFP

“È una nuova competizione che sta iniziando. » Di questa frase la squadra francese ha fatto il suo mantra, prima dell’incontro con il Belgio, lunedì 1È Luglio alle 18, in quella che costituisce la formazione più dura degli ottavi di finale di Euro 2024. Didier Deschamps, William Saliba, Ibrahima Konaté, Eduardo Camavinga: dal canto suo, chi è intervenuto nei giorni scorsi lo ha ripetuto, aggrappandosi ad esso come un’ancora di salvezza, al termine di un primo turno deludente (una sola vittoria e due gol segnati – uno contro la propria squadra e un rigore – in tre partite), che ha sollevato dubbi sulla capacità dei francesi di arrivare lontano in questa competizione.

Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati Euro 2024: le scelte di Deschamps e la frustrazione dei sostituti

Aggiungi alle tue selezioni

Questo ritornello nasce da una convinzione saldamente radicata all’interno dei Blues: la verità dell’inizio della competizione non è quella delle fasi ad eliminazione diretta. “Le impressioni del primo turno non sono quelle del secondo”, vuole credere l’allenatore, che ovviamente ricorda che ai Mondiali del 2018 la Francia era sfuggita faticosamente al primo turno prima di trasformarsi negli ottavi contro l’Argentina (4-3), mostrando poi un’impressionante maestria collettiva. Un ricordo meno piacevole per Deschamps, il Portogallo nel 2016, campione d’Europa (1-0 contro la Francia nella finale), ha ottenuto tre pareggi nella fase a gironi.

La storia dei grandi tornei internazionali è piena di squadre che raggiungono il loro apice troppo presto, e di altre che si rivelano quando arriva il momento delle partite decisive, nel momento in cui l’espressione collettiva ha avuto il tempo di maturare e gli stati di forma individuale di omogeneizzarsi. In questo momento però entrano in gioco anche altre qualità, come l’esperienza nella fase finale o la capacità di mantenere il risultato.

“Un’altra dimensione”

Deschamps, che da allenatore ha vinto undici partite a eliminazione diretta su quindici nei tornei più importanti, è uno di quelli che ritiene che una competizione di un mese sia sufficiente per far evolvere una squadra. “Giovedì l’allenatore ci ha riuniti tuttidice Ibrahima Konaté. Ci ha parlato, ho avuto la sensazione che stessimo entrando in un’altra dimensione. Non devi più pensare o fare calcoli. Lì c’è solo una opzione: vincere per passare al turno successivo. » “Ci ha detto che dovevamo concentrarci sul futuro, che il passato era passato”completa Eduardo Camavinga.

Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati Euro 2024: come i giocatori della Francia possono trovare il loro indirizzo e la strada verso la rete

Aggiungi alle tue selezioni

La domanda ora è se questo cambio di approccio, l’esperienza francese (20 giocatori su 25 hanno già giocato nella fase finale di un grande torneo) e i cinque giorni senza giocare dall’ultima partita contro la Polonia possano essere sufficienti per correggere i limiti che è apparso in partita con una solida base difensiva ma una grande mancanza di ispirazione offensiva, e giocatori apparentemente decisivi (Ousmane Dembélé, Antoine Griezmann, Kylian Mbappé) molto al di sotto delle aspettative e privi di complicità.

La fortuna francese potrebbe essere quella di attraversare il Belgio. Una squadra che non ha mantenuto la testa di serie e si è classificata al secondo posto nel suo girone (dietro alla Romania), con un bilancio misto (una vittoria, un pareggio e una sconfitta), non più ricco di quello offensivo dei francesi (due gol segnati ).

I belgi hanno litigato addirittura con i propri tifosi, che hanno fischiato dopo una terza partita considerata timida (0-0 contro l’Ucraina), suscitando l’ira del capitano Kevin De Bruyne, che ha chiesto ai suoi compagni di non andare a salutare il pubblico nemmeno una volta. la partita è finita, e l’incomprensione di coach Domenico Tedesco, che ha detto “sorpreso” dalla reazione dei tifosi quando la sua squadra si è qualificata. Ma questo tipo di clima può cementare un gruppo, e questo è piuttosto ciò che percepisce la stampa belga, senza essere del tutto rassicurata sulle potenzialità della sua selezione.

I belgi sognano di cancellare il 2018

Si tratta di una fase di transizione, ma la forza lavoro rimane molto solida. Il talentuoso passante Kevin De Bruyne e il serial scorer Romelu Lukaku – a cui sono stati negati tre gol dall’inizio degli Europei – sono i due leader di un quarton di trentenni sopravvissuti agli Europei 2016 e 2021 (eliminazione ai gironi quarti di finale), finale in entrambi i casi) e la Coppa del Mondo 2018 (sconfitta in semifinale contro la Francia).

Notiziario

« Parigi 2024 »

“Le Monde” decifra le novità e le sfide dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024.

Registrati

Con Thomas Meunier, Jan Vertonghen e Axel Witsel, questa vecchia guardia della generazione d’oro belga spera ancora di vincere un trofeo, in una squadra in gran parte ringiovanita da giocatori che giocano nella Premier League inglese: Timothy Castagne (Fulham), Jérémy Doku (Manchester City ), Wout Faes (Leicester), Amadou Onana (Everton) o Youri Tielemans (Aston Villa) – e il cui portiere, Koen Casteels (Wolfsburg, in partenza per l’Arabia Saudita), ha iniziato bene il torneo (un solo gol subito). Con le traiettorie di passaggio che De Bruyne sa trovare, l’arte del dribbling di Doku e la velocità di Lukaku, la squadra si profila per il contropiede, che potrebbe indurre la Francia alla prudenza.

Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati “Le impressioni del primo turno non sono sempre quelle del secondo”: Didier Deschamps si aggrappa alla speranza di un rilancio della squadra francese a Euro 2024

Aggiungi alle tue selezioni

Il Belgio, ovviamente, sogna di cancellare la traumatica sconfitta ai Mondiali del 2018, vissuta come un’ingiustizia. Da questa serata russa – alla quale hanno partecipato cinque belgi e cinque francesi dell’attuale rosa – l’ex “partita degli amici” è diventata un manifesto che trasuda rivalità, come questo video pubblicato dal belga Amadou Onana, poi ritirato, in cui veniva una questione di “Attacco di Mbappé sullo stinco”. “Sarà una partita complicata perché vorranno vendicarsi”, avverte Ibrahima Konaté. E poi anche il Belgio si dice senza dubbio che è iniziata una nuova competizione.

Alexis Delcambre (Düsseldorf [Allemagne]corrispondente)

Riutilizza questo contenuto

-

PREV Euro 2024: Francia – Belgio, il momento giusto per eliminare gli azzurri dal cuore
NEXT Il bar a bordo piscina dell’Atlantides a Le Mans riapre tutta l’estate