Per il secondo anno consecutivo, i produttori agricoli del Quebec hanno messo gli occhi sulla soia. Le superfici coltivate ammonterebbero a 1.069 milioni di acri rispetto a 1.001 milioni di acri nel 2023, con un incremento del 6,8%. Si tratta del secondo picco consecutivo per il raccolto che supera per la seconda volta il milione di acri. La decisione non è certamente estranea ai prezzi sui mercati internazionali dove la soia si mantiene stabile mentre il mais è diminuito significativamente.
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Anche le superfici coltivate a mais sono in declino, essendo le più piccole dal 1998 con solo 869.000 acri seminati rispetto agli 898.300 acri dello scorso anno, con un calo del 4,6%. Si conferma nuovamente la tendenza al ribasso iniziata circa dieci anni fa.
I cereali piccoli offrono un quadro simile, con il grano che si mantiene stabile mentre l’orzo e l’avena mostrano un calo nelle rispettive superfici. Stanno raggiungendo un nuovo minimo, un fenomeno che continuerà a confermarsi nel 2024. Le superfici destinate all’orzo sono in calo dal 2004 in Quebec e dal 2010 per l’avena. Le rispettive aree quest’anno sono 66.300 acri e 138.900 acri.
Più nel dettaglio, per le varietà di grano autunnali e primaverili osserviamo superfici di 220.900 acri rispetto ai 234.800 dello scorso anno. Il grano invernale conferma la sua popolarità con un nuovo picco a 66.200 acri rispetto a 62.600 nel 2023. Le superfici di grano primaverile scendono a 145.900 acri rispetto a 162.300, una decisione che non può essere estranea alla bassa resa ottenuta lo scorso anno a causa delle terribili condizioni al momento della raccolta. Anche il cereale ha registrato un calo significativo del prezzo sui mercati.
Meno grano in Canada
A livello nazionale, gli acri coltivati a grano scenderebbero dell’1,1% nel 2024 a 26,6 milioni di acri. Anche se si tratta di un calo rispetto all’anno precedente, “la superficie coltivata a grano è rimasta ben al di sopra della media quinquennale di 25 milioni di acri, probabilmente a causa dei prezzi favorevoli”, afferma Statistics Canada. L’orzo è sceso del 12,8% a 6,4 milioni di acri in un anno e l’avena ha seguito il percorso opposto con un aumento di quasi il 15% a 2,9 milioni di acri.
Gli acri di colza ammonterebbero a 22 milioni di acri nel 2024, in calo dello 0,3% rispetto all’anno precedente. Le lenticchie sono aumentate di quasi il 15% su 4,2 milioni di acri.
Gli analisti avevano previsto la seguente superficie in acri: 21,5 milioni di acri di colza, 26,9 milioni di acri di grano (tutto combinato), 3,1 milioni di acri di avena, 6,9 milioni di acri di orzo e 3,3 milioni di acri di lenticchie.
A livello nazionale, la superficie coltivata a soia è aumentata del 2% raggiungendo 5,7 milioni di acri nel 2024. Si tratta di una percentuale superiore alla media quinquennale e della superficie più grande dal 2018. L’aumento è superiore al 7% in Ontario.
Per quanto riguarda il mais, la superficie nazionale è scesa del 4,8% rispetto all’anno precedente a 3,6 milioni di acri, una tendenza che si riflette anche in Ontario, che produce quasi il 60% della produzione totale canadese.
