cos’è il “Piano di risparmio futuro per il clima”, disponibile dal 1° luglio?

cos’è il “Piano di risparmio futuro per il clima”, disponibile dal 1° luglio?
cos’è il “Piano di risparmio futuro per il clima”, disponibile dal 1° luglio?
-

Barthélémy Philippe // Crediti fotografici: Thibaut Durand / Hans Lucas / Hans Lucas via AFP
06:37, 30 giugno 2024modificato in

07:53, 30 giugno 2024

Da questo lunedì, 1 luglio, nelle vostre banche sarà disponibile un nuovo prodotto di risparmio. Questo è il Future Climate Savings Plan, il PEAC, creato dalla legge sull’industria verde, entrata in vigore lo scorso anno. L’obiettivo è incoraggiare il finanziamento della transizione ecologica. Ma cosa ha di speciale questo nuovo prodotto di risparmio?

Da questo lunedì 1 luglio arriva nelle nostre banche un nuovo prodotto di risparmio: il Future Climate Savings Plan (PEAC). Un prodotto risparmio rivolto ai giovani, poiché la sua apertura è riservata ai minori di 21 anni. Il PEAC può essere sottoscritto dai genitori fin dalla nascita del figlio.

Il PEAC è soggetto ad un massimale di 23.000 euro

Naturalmente i fondi vengono bloccati finché il titolare non raggiunge la maggiore età. Quest’ultimo ha l’obbligo di chiudere il suo conto al più tardi all’età di 30 anni. Il PEAC è soggetto a un tetto di 23.000 euro, come il Livret A. “Ma il paragone si ferma qui”, spiega Maxime Chipoy, presidente di Moneyvox. “A differenza del Livret A, dove puoi mettere e prelevare denaro in qualsiasi momento, il denaro che depositi, non potrai ritirarlo prima della fine del PEAC”.

Dal lato del rendimento, il PEAC funziona un po’ come un’assicurazione sulla vita, con tassi che variano a seconda delle banche. “Il PEAC è infatti una busta, nella quale sceglierai dei fondi SRI, dedicati allo sviluppo sostenibile. Le prestazioni saranno diverse a seconda dei fondi che hai scelto all’interno del tuo PEAC”, riferisce Maxime Chipoy.

Resta da vedere se il PEAC troverà il suo pubblico, tra i tanti prodotti di risparmio che permettono di investire per il clima. Il governo ha fissato l’obiettivo di raccogliere un miliardo di euro nel 2027.

-

NEXT Per abbassare i prezzi dell’elettricità, il prossimo governo dovrà cambiare le regole