Richard Bouigue, in un incontro a Millau, porta la speranza del Nuovo Fronte Popolare nel Sud Aveyron

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Riccardo Bouiguecandidato del Nuovo Fronte Popolare nella 3a circoscrizione elettorale dell’Aveyron, si è riunito a Millau per incarnare “una grande speranza” per la Francia.

Richard Bouigue, non sconosciuto nel South Aveyron

L’ex consigliere diOlivier Faure e di Raffaello Glucksman alle recenti elezioni europee hanno conquistato il diritto di passare dall’altra parte della barriera per candidarsi alle elezioni. Già atteso nel 2022 nel collegio elettorale di Millau per il PS, aveva ceduto Michel Rhin nell’ambito degli accordi Nupes. Come ha ripetuto ieri sera, “ Il 2024 non è più il 2022 ».

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I socialisti, usciti euforici dagli europei, hanno ripreso i loro colori. Riccardo Bouigue non è quindi del tutto sconosciuto nel Sud Aveyron, del resto i fedeli della lotta del Larzac conoscevano bene i suoi genitori che all’epoca avevano fatto da staffetta logistica a Parigi, in un episodio ricordato da Leone Maille durante una riunione: ” Non so se sia efficace, ma in ogni caso i suoi genitori lo erano! »

Riccardo Bouigue

Una pluralità di supporti

Riunendo sostenitori e attivisti, Riccardo Boiguéaccompagnato dal suo compagno di corsa, Saint-Affricain Clemente Carles consigliere comunale e regionale, hanno trascorso la serata motivando, argomentando, spiegando, difendendo e promuovendo.

Emmanuelle Gazellocale della scena e figura di spicco della sinistra meridionale dell’Aveyron, ha voluto tracciare un quadro ricordando che questo collegio elettorale non ha mai eletto nella sua storia un deputato di sinistra, quindi era ora!

Non esiste uguaglianza tra l’estrema sinistra e l’estrema destra, affermare che ciò è vergognoso per la sinistra. »

Riccardo Bouigue

Le diverse componenti del Nuovo Fronte Popolare si sono avvicendate al microfono per esprimere il loro “orgoglio” per questa rapida unione. Pezzi selezionati:

Emmanuelle Gazel (PS): “Abbiamo finalmente bisogno di un deputato di sinistra nel Sud Aveyron, per trasmettere le idee di sinistra, la solidarietà e la lotta contro il razzismo… Vent’anni fa, una persona su cinque che passava per strada votava FN, da domenica scorsa , quasi uno su due avrebbe votato RN. Non tutti sono necessariamente iscritti, ma tanti sono disperati, dobbiamo aiutare tutti a ritrovare la propria dignità, e ognuno deve fare la sua parte, come facciamo in Comune con la scuola, la casa, la solidarietà… Credo molto in questo collettivo che ci unisce, e negli effetti colibrì per evitare un’ondata di RN alle elezioni e una maggioranza di RN all’Assemblea nazionale… Richard è un candidato brillante, coinvolto e impegnato, dobbiamo mobilitarci per cercare i voti necessari . »

Clemente Carles (PS): “Conosco gli eletti della RN e le loro pratiche. Lo vediamo fare in Regione. Uno di loro ha recentemente dichiarato che bisogna abbandonare il modello di convivenza in Occitania (sic), il che la dice lunga sulle loro intenzioni… Uguaglianza? è quando gli fa comodo e per coloro che scelgono. Libertà ? Nella loro bocca c’è un concetto molto particolare. Fratellanza? Tra loro non esiste… Viviamo in un momento politico complicato. Il Presidente della Repubblica ha emanato leggi antisociali e ha fatto saltare tutte le dighe. Ha letteralmente sabotato la società. È un’irresponsabilità totale giocare con le istituzioni della nostra democrazia… È un onore per la sinistra essere unita contro la RN. Ci sono più cose tra noi che uniscono che cose che dividono…”

Clemente Carles

Geoffrey Lonjon (Les Ecologists Aveyron): “L’unità è il nostro comune denominatore di fronte alla fine che ci attende. Il macronismo è stato per sette anni azione zero e solo liberalismo. Oggi il Paese ha bisogno di essere riparato a qualunque costo. Dobbiamo trovare un Paese protettivo, pacifico, giusto, progressista e responsabile. Per questo, il Nuovo Fronte Popolare è l’unica speranza. »

Geoffrey Lonjon

Michel Rhin (La France Insoumise): “Macron sta giocando un gioco pericoloso. La prova è che non si dovrebbero mai regalare fiammiferi a un bambino. Siamo orgogliosi di aver realizzato una rapida unione per combattere la schifosa bestia che aleggia sul nostro Paese. Di chi è la colpa di tutto questo? Emmanuel Macron ha governato il nostro Paese con violenza imponendo sistematicamente il 49.3. Non proviamo la RN; lo denunciamo e lo combattiamo! La PFN è il nostro salvatore, l’unico capace di lottare contro gli estremi, gli estremi reali. Come possiamo considerare che il Partito Comunista e la sinistra siano estremisti? Come possiamo credere che Macron sia l’unica soluzione? »

Michel Rhin

Giorgio Gaubert (Partito Comunista Francese): “Naturalmente sono rimasto scioccato il 9 giugno quando sono stati annunciati i risultati. Ma essendo una persona che opera in tutti i mercati e incontra molte persone, non sono sorpreso di vedere un simile rifiuto da parte di Macron. Dobbiamo dimostrare ai dipendenti, ai lavoratori, ai pensionati, che tutti gli eletti del RN, ogni volta che sono stati eletti, hanno sempre votato per leggi contro il popolo. L’NFP è l’unica opposizione realistica a Macron. »

Giorgio Gaubert

Due obiettivi tutti trovati

Riccardo Bouigue Ha poi preso la parola a lungo per ringraziare gli attivisti e difendere il programma di unità del Nuovo Fronte Popolare. Al centro del suo intervento, ovviamente, due evidenti nemici distrutti a turno: la RN con il suo candidato” veniva da altrove e da molto lontano » poi il Presidente della Repubblica Emanuele Macron di cui non ha” nessuna lezione da imparare da colui che ha portato la Francia a un punto morto », con il suo candidato il deputato uscente Jean-François Rousset « autoproclamato deputato alla Sanità, ma affetto da amnesia e senza risultati in materia ».

Rifiutando di essere classificato tra gli estremi, il candidato PFN ritiene inoltre che nella Storia, “ non esiste uguaglianza tra l’estrema sinistra e l’estrema destra, affermare che ciò è vergognoso per la sinistra. »

Misure di emergenza, aumenti salariali, prezzi minimi e congelati per gli agricoltori, difesa dei servizi pubblici, massicci investimenti nelle scuole, posizioni internazionali (difesa dell’Ucraina, degli uiguri, riconoscimento della Palestina e soluzione dei due Stati in Medio Oriente), ritorno dei ISF, abbandono della flat tax, tassazione dei superprofitti e degli ultra-ricchi, tassazione del patrimonio e dei redditi alti, il candidato ha lanciato le principali misure del programma sindacale.

Speranza ? O sperare!

Molto ” ferro », Riccardo Bouigue sente ” incarnano la bella speranza che il programma del Nuovo Fronte Popolare rappresenta per la Francia », riassumendo il voto contro il Rn, contro Macron e per la speranza.

Durante le interrogazioni dell’assemblea sono stati affrontati e ammessi diversi argomenti Riccardo Bouigue et Clemente Carles per chiarire alcuni punti:

  • « Come incoraggiare le persone a votare contro la RN? »
  • « E l’ospedale medio? »
  • « Come rispondere alle preoccupazioni di sicurezza richieste dagli elettori di RN? »
  • « Quale futuro per i Comitati Sociali ed Economici nelle imprese? »
  • « Che posto ha la transizione ecologica nel programma? »
  • « Se la RN verrà eletta, cosa farà per lottare contro le leggi repressive? »
  • « Considerato il rifiuto di Jean-Luc Mélenchon, come uscire da questa “palla al piede”? »

Un’ultima domanda che non ha mancato di ravvivare il dibattito per durata e tono… Come durante i grandi pranzi in famiglia, l’unità c’è, ma ci sono ancora argomenti che restano complicati da discutere.

L’essenziale è altrove Riccardo Bouigue che ha concluso la serata con il sorriso e la speranza, in un incantesimo finale sulla necessità di un’unione più ampia possibile.

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