Vicino a Cholet si stanno sviluppando impianti elettrici per gestire meglio la produzione

Vicino a Cholet si stanno sviluppando impianti elettrici per gestire meglio la produzione
Vicino a Cholet si stanno sviluppando impianti elettrici per gestire meglio la produzione
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In una località chiamata La Chaperonnière, a Chemillé-en-Anjou, vicino a Cholet, si trova una stazione sorgente. Questo nodo elettrico gestito dalla RTE (Rete di trasporto elettrico) è uno dei trenta impianti di questo tipo nel Maine-et-Loire.

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In parole povere, in questo sito nato negli anni ’80, ristrutturato e convertito al digitale nel 2019, due linee da 90.000 volt ciascuna, gestite da RTE, alimentano due trasformatori da 20.000 volt ciascuno, la cui energia elettrica viene poi distribuita da Enedis .

15.000 clienti serviti

Da questi trasformatori, che accolgono soprattutto l’energia prodotta da ventiquattro pale eoliche provenienti da sei parchi del territorio circostante, vengono serviti 15.000 clienti. “Sono principalmente di Chemillé-en-Anjou, indica Pascal Paillier, contatto territoriale Enedis, ma arriva in parte fino a Coron e anche verso Beaupréau-en-Mauges. » Oggi, a causa della forte domanda locale di energia rinnovabile, l’impianto non è più adatto per gli anni a venire.

Due progetti di centrali fotovoltaiche

Un terzo trasformatore, di 36 megawattora come i primi due, dovrà quindi essere costruito nel corso del 2026. Questo impianto permetterà in particolare di sostenere la realizzazione di due centrali fotovoltaiche. Una, a terra, sarà quella della discarica di rifiuti non pericolosi della società Brangeon, a La Poitevinière (Beaupréau-en Mauges). L’altro sarà installato sul tetto del futuro sito logistico del Groupe Éram, zona di attività 3-Routes, a Chemillé-en-Anjou.

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