Legislativo: la RN avanza, ma Pau resiste

Legislativo: la RN avanza, ma Pau resiste
Legislativo: la RN avanza, ma Pau resiste
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L’aumento della partecipazione fa vincere ogni gruppo. E in particolare il Raggruppamento Nazionale, presente nelle tre circoscrizioni. Nel 2022 ha raccolto 2.784 voti, che questa volta sono 7.527, ovvero 2,7 volte di più. Conquista sedi solo al 1°, nei dintorni di Saragozza (35% e 31% a Nandina Park 2 e 36), nei quartieri del Nord-Ovest (26,8%, 24,3%, 26,2% e 27% a Lavigne 9, 10, 11 e 14), il 14 luglio a Léon-Say 47 (33,45%), ma anche da Saint-Joseph a Saint-Do e nei dintorni dell’università (26%, 32,4% e 26% a Bouillerce 5, 6 e 7).

15 uffici a sinistra

Dietro la sinistra hanno raccolto in due anni circa 4.000 voti. Merito soprattutto del secondo posto dell’EELV Julien Brunel (NFP), che è in testa in 12 seggi elettorali e totalizza il 35,84% dei voti (4.336 voti), con i suoi migliori punteggi a Ousse-des-Bois (con il 60,3% e 59 % al 4 Coins du monde 21 e 22) e nel quartiere di Lilas (44,6% e 40,5% a Lapuyade 26 e 27).

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Ma è soprattutto la sinistra disunita al 1° (Jean-Yves Lalanne e Jean Sanroman) a vincere per numero di voti: 6285, ma in testa in soli due seggi (Henri IV 53 per il primo e Henri IV 55 per il secondo). Al 3° posto, David Habib (DVG) mantiene il suo punteggio a Pau e Joëlle Losson (NFP), davanti a Marca 49 e 50, fa appena meglio di Jean-François Baby (Nupes) nel 2022.

30 per il modem

La seconda forza in classifica è Modem, con soli candidati in due circoscrizioni di Pau (Josy Poueyto nella 2a e Jean-Paul Mattéï nella 2a), guadagna solo 1.240 in due anni. Il che non impedisce ai due deputati uscenti di vincere 30 dei 56 seggi elettorali di Pau.

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22 per l’eletto di Pau che tiene la corda un po’ ovunque in città, con 4.665 voti. Ha ottenuto i suoi migliori punteggi al Bosquet 34 e 51 (39% e 33,5%), Hôtel de France (36%), Nandina Park 3 e 35 (35% e 34%). In Occidente, conquista anche sei sedi a Lavigne e tre a Phœbus, ma anche all’Hôtel-de-Ville in centro città e due sedi su quattro a Henri IV. Con 3.625 voti, il suo omologo al 2° posto completa il trittico a Bosquet 33 (33,3%), occupa gli uffici più orientali di Lapuyade (28, 29, 33 e 37), si comporta bene a Lauriers 37, 39, 40 (42,6%, 44,6% e 38,5%) e Le Buisson 42.

La quarta forza, i repubblicani, pesa 2.051 voti, più del doppio rispetto al 2022. Alla fine, la sinistra rappresenta 11.989 voti a Pau contro 8.290 del Modem e 7.527 della RN. La prova che la città reale resiste alla spinta dell’estrema destra.

Una partecipazione da record

Rispetto al primo turno delle elezioni legislative del 2022, la partecipazione a Pau guadagna 16,5 punti nella prima circoscrizione (al 66,5%), 17,8 nella seconda (al 67,38%) e + 19 nella terza (al 67,43%). A parte l’ufficio 56 (voto per corrispondenza di detenuti, francesi residenti all’estero con domicilio a Pau e militari di carriera) che registra solo il 31% degli elettori, la stragrande maggioranza dei seggi elettorali registra una partecipazione superiore al 65% (39 su 56). , di cui quattordici superiori al 70%. L’ufficio Buisson 42 è (ancora) al primo posto con il 77,85%, seguito da Lauriers 37 (76,43%) e Hôtel de France (73,72%).

Gli elettori arrivano dopo l’orario previsto

Abbiamo visto degli abitanti di Pau arrivare dopo la chiusura, questa domenica, ai seggi elettorali che non ricevevano più elettori a partire dalle 18.00. Alcuni contavano sull’orario di chiusura degli Europei – 20:00 – che si sarebbe svolto solo tre settimane prima, altri pensavano di leggere le 19:00… Per il secondo turno non ci sarà alcun cambiamento. In tutti i comuni dei Pirenei Atlantici, i seggi elettorali saranno aperti questa domenica 7 luglio dalle 8:00 alle 18:00.

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