L’asta di un prestigioso vino di Bordeaux ha fruttato domenica 1,8 milioni di euro durante una vendita organizzata allo Château Ducru-Beaucaillou nel Médoc, ha annunciato lunedì la casa svizzera Baghera Wines.
Lotto di punta di questa vendita organizzata per il terzo centenario della proprietà fondata nel 1720, una botte da 225 litri dell’annata 2022 è stata venduta per 54.900 euro e un’altra dell’annata 2023 è stata venduta per 46.360 euro – oltre la bassa stima in entrambi i casi. Altro lotto particolarmente apprezzato, sei bottiglie dell’annata 1953 hanno trovato un acquirente per 36.600 euro.
Le oltre 4.000 bottiglie di questo Grand Cru Classé messe in vendita, dalla bottiglia alla botte e suddivise in 603 lotti, hanno fruttato un totale di 1.852.692 euro (1.982.380 dollari). Solo i dieci lotti più costosi ammontavano a 300.000 euro.
Annate dal 1887 al 2023
Queste aste guidate da Baghera Wines, la prima vendita fisica effettuata in terra francese dalla casa ginevrina, hanno riguardato annate che vanno dal 1887 al 2023 e che non hanno mai lasciato la proprietà del Médoc, garantendo una conservazione ottimale.
Lo Château Ducru-Beaucaillou (105 ettari), situato a Saint-Julien-Beychevelle, è stato descritto dal famoso critico di enologia Robert Parker come “una delle proprietà di maggior successo di Bordeaux”.
Baghera Wines è orgogliosa di aver organizzato nel 2018 la più grande asta di vini del mondo: i vini della Borgogna del famoso enologo Henri Jayer hanno fruttato più di 34,5 milioni di franchi svizzeri (31,5 milioni di euro).
