Un “biglietto” attorno alla nuova scuola media di Pont-Viau/Laval-des-Rapides

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Mentre diversi cittadini sono preoccupati per la sicurezza degli studenti che si recheranno a piedi al nuovo liceo di Pont-Viau/Laval-des-Rapides all’inizio dell’anno scolastico 2024-2025, Sandra Desmeules, consigliera comunale del settore, garantisce che il il quartiere è sicuro e allo stesso tempo lo qualifica come “biglietto”.

Dopo quattro anni di lavori, la nuova scuola media di Laval, che ora porta il nome La Croisée, aprirà i battenti a settembre.

Di fronte alla significativa apertura della scuola, i genitori della zona si interrogano sulla sicurezza del territorio circostante, soprattutto per i futuri camminatori.

Ricordiamo che circa 1.600 studenti frequenteranno la scuola secondaria e che tutti coloro che abitano a 2 chilometri o meno da 55, boulevard du Souvenir, non avranno accesso ai trasporti scolastici.

Lavoro

Il completamento dei lavori legati allo sviluppo viario della nuova costruzione sembra essere stata un’impresa epocale.

Già all’inizio del 2023 i genitori mettevano in discussione la direzione scolastica. Mercoledì 5 giugno si è riunita la commissione d’istituzione temporanea, che ha testimoniato il permanere di preoccupazioni in materia di sicurezza e ha deplorato la stagnazione della situazione.

Secondo il consigliere comunale di Concorde–Bois-de-Boulogne, la città si è attivata per mettere in sicurezza l’area circostante non appena è stato annunciato il nuovo insediamento scolastico.

“Con l’arrivo della nuova scuola, era essenziale agire”, ha dichiarato. […] Il Dipartimento di Ingegneria ha suggerito di realizzare una strada pedonale e di chiudere quel tratto. [liant le boulevard du Souvenir à l’avenue Ampère] al traffico automobilistico. È riservato al 100% a pedoni e ciclisti. In inverno viene sgombrato dalla neve, quindi per noi è stata la soluzione migliore per garantire gli spostamenti pedonali ai giovani e alle persone del quartiere”.

Oltre alla creazione di questa prima strada pedonale della regione, il comune ha creato una zona condivisa per ciclisti e pedoni sull’avenue de Bois-de-Boulogne fino a Saint-Martin, ha aggiunto una segnaletica supplementare (divieto di parcheggio, zona scolastica, ecc. .) e accesso chiuso alla mediana presso il punto di discesa dell’autobus.

Zona condivisa per ciclisti e pedoni a Bois-de-Boulogne, fino a Saint-Martin. (Foto 2M.Media – Corinne Prince)

Sfide

Per i genitori e per il Centro Servizi Scuola Laval (CSSL), i preparativi non sono sufficienti. Numerose richieste sono pervenute anche tramite il servizio 311 del comune, alcune delle quali sono firmate da Martine Lanoue, madre di due bambini iscritti alla scuola della Croisée.

Per l’abitante di Laval-des-Rapides, bisogna agire prima che un bambino venga ferito.

“Non ha senso”, si lamenta. C’è un problema di sicurezza con i marciapiedi. O sono così messi male che la gente cade e si rompe la faccia, oppure non ce ne sono e il Comune non vuole metterli dentro.”

All’inizio di giugno, una delle sue amiche è inciampata su un marciapiede danneggiato del quartiere, una caduta che l’ha portata a trascorrere quasi due giorni al pronto soccorso della Cité-de-la-Santé. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Più precisamente, sono tre i settori che preoccupano la madre: la mancanza di luce nel tratto pedonale che porta dal Boulevard du Souvenir all’Avenue Ampère, il passaggio pedonale sul Boulevard du Souvenir all’altezza di Rue de Fontenay e l’assenza di marciapiede in un tratto dell’avenue de Bois-de-Boulogne.

Il percorso pedonale, lungo circa 400 metri, non è infatti dotato di illuminazione. I passanti che lo utilizzano attraversano una terra desolata dove crescono cespugli.

Tratto pedonale senza luce che collega Boulevard du Souvenir e Avenue Ampère. (Foto 2M.Media – Corinne Prince)

“Abbiamo un problema”, ammette Sandra Desmeules. […] I lampioni dell’Hydro-Québec non vanno lì; sarebbe quindi necessario prolungare le linee elettriche. Non è responsabilità della Città: è responsabilità dell’Hydro-Québec».

Secondo Alain Paquette, responsabile delle relazioni comunitarie dell’Hydro-Québec, “Hydro-Québec è disposta a collaborare con la città se ci sono problemi di sicurezza” e l’organizzazione esaminerà la questione.

Per quanto riguarda l’attraversamento pedonale, la preoccupazione è che in questo incrocio non sono presenti segnali di stop o segnali luminosi. La madre è inequivocabile: le auto vanno molto veloci e non si fermano per vedere se ci sono pedoni che vogliono attraversare.

Attraversamento pedonale sul Boulevard du Souvenir, in rue de Fontenay, primo incrocio a sinistra del nuovo insediamento scolastico. (Foto 2M.Media – Corinne Prince)

Anche se la rappresentante municipale ribadisce più volte che “il quartiere è sicuro e rimarrà sicuro”, poi applaude alla presenza della polizia vicino alla scuola, descrivendo Boulevard du Souvenir come un “posto di biglietteria”. Uno dei luoghi preferiti dagli agenti della polizia di Laval è davvero sicuro per le centinaia di studenti escursionisti della zona?

Infine, l’assenza di un marciapiede tra il 910, avenue de Bois-de-Boulogne e boulevard Saint-Martin ha causato un problema a Martine Lanoue. I suoi due figli percorreranno questo percorso quattro volte al giorno a partire da settembre.

“Possiamo immaginare che in inverno i bambini cammineranno in mezzo alla strada con le macchine perché non ci sarà il marciapiede e la neve sarà compattata ai lati”, spiega scoraggiata.

Tratto senza marciapiedi sull’avenue Bois-de-Boulogne. (Foto 2M.Media – Corinne Prince)

Le tre richieste dei cittadini relative alla sicurezza nei pressi della nuova scuola sono state archiviate nel giro di pochi giorni, lasciando intendere che il Comune non avrebbe fatto alcun ulteriore sviluppo.

Il rappresentante comunale di Concorde–Bois-de-Boulogne sostiene che lo sgombero della neve delle piste ciclabili e del tratto pedonale sarà effettuato tassativamente dalla Direzione dei Lavori Pubblici “contemporaneamente alle operazioni di compattazione della strada”.

La CSSL, da parte sua, ha chiesto alla città di Laval di analizzare alcuni “elementi preoccupanti”, in particolare la “istituzione di marciapiedi o di una zona sicura rialzata” a livello della zona condivisa tra pedoni e ciclisti sull’avenue Bois-de -Boulogne e strutture aggiuntive presso il punto di consegna dei genitori, situato di fronte alla scuola. Il Centro condivide anche l’opinione dei cittadini riguardo alla mancanza di luce nella zona pedonale e all’aggiunta di marciapiedi a Bois-de-Boulogne.

“Per ragioni logistiche a livello ingegneristico, […] non era possibile realizzare un marciapiede [sur Bois-de-Boulogne]», Indica Sandra Desmeules, specificando che questo fascicolo risale al 2013, anno in cui ha assunto il suo incarico.

“Quanto vale la vita di un bambino? Non c’è il marciapiede, ma chiedere alla gente di camminare per strada? Mi sembra che potrebbe esserci un’altra soluzione. La sicurezza dovrebbe essere la priorità”.

–Martine Lanoue, ingegnere e madre di due bambini che vive a Laval-des-Rapides.

Di nuovo a scuola

“Una cosa è certa: all’inizio dell’anno scolastico verrà effettuato un maggiore monitoraggio per garantire la sicurezza degli studenti e segnalare tempestivamente eventuali problemi che si dovessero osservare”, sostiene la CSSL.

Stessa storia a livello comunale che «effettuerà conteggi e osservazioni a settembre per valutare se siano necessari aggiustamenti o miglioramenti».


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