La Svizzera invierà un ufficiale di collegamento in Eritrea

La Svizzera invierà un ufficiale di collegamento in Eritrea
La Svizzera invierà un ufficiale di collegamento in Eritrea
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Secondo lei, un accordo di transito con un paese terzo non cambierebbe nulla nella posizione delle autorità eritree. La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) esaminerà però questa richiesta del Parlamento, aggiunge. A giugno, i parlamentari di entrambe le camere federali hanno adottato una mozione che chiedeva che i richiedenti asilo respinti dall’Eritrea fossero rimpatriati nel loro paese di origine attraverso uno stato terzo.

Il nostro articolo recente: Migranti eritrei: una coppia di Losanna denuncia il Leviatano dell’asilo

Esternalizzazione delle procedure

La SEM esamina anche l’esternalizzazione delle procedure d’asilo a paesi terzi, osserva il segretario di Stato. Ma dobbiamo renderci conto che in questo modo si perde la sovranità sulla decisione in materia di asilo, nota. “Non dobbiamo mai dimenticare che siamo tenuti a rispettare i diritti umani e che dobbiamo anche mostrare solidarietà”.

Il piano dell’Unione europea di istituire procedure di accoglienza alle frontiere esterne per i richiedenti asilo con un basso tasso di protezione è, secondo Christine Schraner Burgener, un approccio “molto buono”. La Svizzera sostiene questa riforma, che dovrebbe essere lanciata entro due anni, aggiunge.

A quel punto, il Segretario di Stato per la Migrazione avrà lasciato il suo incarico. Alla fine dell’anno entrerà a far parte del Dipartimento federale degli affari esteri. Il posto di Segretario di Stato per la Migrazione sarà messo a concorso.

Sabato 22 giugno 2024: Centinaia di eritrei manifestano per i loro diritti a Berna

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