Una “censura”: a Reunion, il Journal de l’Île probabilmente non apparirà questa settimana

Una “censura”: a Reunion, il Journal de l’Île probabilmente non apparirà questa settimana
Una “censura”: a Reunion, il Journal de l’Île probabilmente non apparirà questa settimana
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Il Journal de l’Île, a Reunion, probabilmente non uscirà questa settimana, secondo un annuncio del suo direttore questo lunedì 17 giugno.

Il Journal de l’Île (JIR) non dovrebbe uscire questa settimana. Si tratta di un litigio che dura da diversi anni tra il direttore della JIR Jacques Tillier e il suo tipografo Alfred Chane Pane tramite la società ICP Roto, riferisce franceinfo.

“Il JIF, ancora una volta censurato, non è stato pubblicato questa mattina”, ha scritto Jacques Tillier in un comunicato stampa questo lunedì 17 giugno. E aggiunge: “Il JIR non è stato pubblicato questa mattina, e probabilmente non apparirà nei prossimi giorni se non si farà nulla per contrastare questa censura politica tipicamente stalinista”.

Jacques Tillier spiega che il giornale è stato stampato fino a sabato scorso presso la tipografia SAFI, ma che la società si prepara alla liquidazione. “Dovevamo organizzare urgentemente i nostri preparativi per andare a stampare alla ICP Roto”, spiega.

Diverse azioni legali previste

E continua: “In base ad un contratto che abbiamo scelto per prudenza per acquistare la nostra carta, 27 tonnellate sono in possesso da alcuni giorni di Alfred Chane Pane, e per garantire la stampa delle fatture, in anticipo, ogni due settimane , offrendogli così tutte le garanzie finanziarie.”

Secondo Jacques Tillier, “tutto sembrava essere a posto quando il nostro avvocato ci ha informato venerdì scorso che, sulla base di un’esigenza finanziaria inaccettabile, un deposito, una garanzia di 150.000 euro (…), l’avvocato del signor Chane Pane ci ha informato che la JIR non verrà stampata questa sera e nei giorni successivi da ICP Roto.”

Numerose azioni legali alla Riunione, davanti al tribunale del commercio, e in Francia, sono allo studio della JIR “per denunciare questa concorrenza più che sleale, questo abuso della vita e della morte di un giornale nel contesto di una situazione monopolistica…”

Secondo ICP Roto, la condizione richiesta dal tipografo è tuttavia la stessa per i due giornali, il Quotidien e il JIR, vale a dire la garanzia di 150.000 euro.

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