Elezioni legislative: cosa aspettarsi collegio elettorale per collegio elettorale nel Puy-de-Dôme

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Sono trenta i candidati in corsa a Puy-de-Dôme per le elezioni legislative. L’elezione dei cinque deputati del dipartimento avrà luogo con un primo turno il 30 giugno e un secondo turno il 7 luglio. Panoramica circoscrizione elettorale per circoscrizione elettorale.

Uno scioglimento dell’Assemblea nazionale, una presentazione di candidature una settimana dopo, una campagna legislativa espressa (la più breve della Quinta Repubblica, con tre settimane tra l’annuncio delle elezioni e il primo turno previsto per il 30 giugno)… e trenta candidati a candidarsi per uno dei cinque seggi in palio al Puy-de-Dôme.

Erano cinquanta nel 2022 per un’elezione avvenuta sulla scia delle elezioni presidenziali e della rielezione di Emmanuel Macron.

Che impatto hanno le elezioni europee sulle elezioni legislative?

Quest’anno l’incognita sarà misurare l’impatto delle elezioni europee su un voto legislativo, che generalmente non ottiene successi in termini di partecipazione, ma che propone candidati più conosciuti e vicini al territorio.

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Se la mappa dei comuni del Puy-de-Dôme era fortemente improntata ai colori della RN dopo i risultati delle elezioni europee del 9 giugno (443 comuni su 464 collocavano in testa la lista di Jordan Bardella), la situazione è completamente diversa geografica che aveva accompagnato la precedente campagna legislativa.

Uno sguardo al ballottaggio del 2022

Nel 2022, Nupes è arrivato, la sera del primo turno, in testa nei cinque collegi elettorali di Puydôme. Un grande slam per la sinistra che non è stato confermato al secondo turno poiché avevano vinto due candidati della maggioranza presidenziale, entrambi etichettati MoDem (Laurence Vichnievski e Delphine Lingemann), gli altri posti di deputati erano andati a Marianne Maximi (LFI), Christine Pirès- Beaune (PS) e André Chassaigne (PCF).

Tutti questi parlamentari uscenti sono lì per provare a rinnovare il loro mandato due anni e uno scioglimento dopo.

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Forte del risultato ottenuto alle elezioni europee, il Rassemblement National presenterà candidati nei cinque collegi elettorali mentre Reconquête sarà presente, dal canto suo, in tre collegi elettorali (Riom, Clermont-Montagne e Issoire).

Prima circoscrizione elettorale (Clermont-Cournon)

Figura di spicco del Raggruppamento Nazionale del dipartimento, Louis Clément si lancerà in questa circoscrizione elettorale dopo essere arrivato al secondo turno delle elezioni parziali dipartimentali lo scorso aprile nel cantone di Clermont 1.
Rennaissance non ha nominato un candidato, ma appoggia il centrista Hervé Prononce (Orizzonti) che forma con il suo vice Flavien Neuvy (UDI) una coppia sindaci (Le Centre e Cébazat)-consiglieri dipartimentali.

I repubblicani (Sébastien Galpier, una delle figure emergenti della destra di Clermont) e Lutte Ouvrière (Dominique Leclair) se ne vanno con gli stessi candidati di due anni fa.

I candidati: Marianne Maximi (Nuovo Fronte Popolare, La France Insoumise, 38 anni); Louis Clément (Rally Nazionale, 65 anni); Dominique Leclair (Lotta Operaia, 59 anni); Sébastien Galpier (Les Républicains, 36 anni); Hervé Prononce (Orizzonti, 57 anni).

Seconda circoscrizione elettorale (Riom)

La RN ha investito in questo settore Isabelle Dupré, già in lizza nel 2022, mentre Karina Monnet (maggioranza presidenziale), arrivata al secondo turno, non ha voluto andarsene, ritenendo che “una candidatura servirebbe solo da trampolino di lancio verso un’estrema destra che combatterò sempre.

Il Rinascimento sarà, questa volta, rappresentato da un volto nuovo, ovvero Jean-Paul Lebrec.

Se negli altri quattro collegi elettorali il partito Les Républicains ha deciso di investire chi era già in corsa nel 2022, in quello di Riom sarà Sarah Chauvin, collaboratrice parlamentare del senatore Jean-Marc Boyer e figlia del presidente del il consigliere dipartimentale Lionel Chauvin, che affronterà, per la prima volta, a 24 anni (il più giovane dei candidati), il voto degli elettori.

I candidati: Christine Pires-Beaune (Nuovo Fronte Popolare, Partito Socialista, 59 anni); Isabelle Dupré (Rally Nazionale, 67 anni); Franck Truchon (Lotta Operaia, 61 anni); Sarah Chauvin (Les Républicains, 24 anni); Jean-Paul Lebrec (Rinascimento, 64 anni); Marion Godu (Riconquista).

Terza circoscrizione elettorale (Clermont-Montagne)

Candidato nel 2017 e poi nel 2022, Nicolas Bonnet sarà nuovamente presente, come Laurence Vichnievski, in un collegio elettorale che ha un punto fermo nel centrodestra (con Giscard d’Estaing padre e poi figlio) ma che ha anche sperimentato un deputato ambientalista, Daniela Auroi (2012-2017).

Resta da misurare l’importanza che potrebbe assumere il voto del RN (che sarà rappresentato da Nadine Pers) in questo territorio che aveva collocato il partito di estrema destra al quarto posto nel 2022, dietro alla candidata Les Républicains Marie-Anne Marchis. Il secondo deputato di Chamalières e vicepresidente del consiglio dipartimentale, difenderà ancora una volta i colori della LR.

Con otto candidati, la terza circoscrizione elettorale è quella con il maggior numero di candidati alle cariche elettive di questo territorio.

I candidati: Laurence Vichnievski (Ensemble, MoDem, 69 anni); Nicolas Bonnet (Nuovo Fronte Popolare, Europa Ecologia Les Verts, 42 anni); Nadine Pers (Rally Nazionale, 70 anni); Marie Savre (Lotta Operaia, 52 anni); Marie-Anne Marchis (Les Républicains, 56 anni); Patrick Finotto (Riconquista); Louis Dupic; René Ondet.

Quarta circoscrizione elettorale (Issoire)

Nell’unica circoscrizione in cui il presidente in carica non si è candidato alla rielezione nel 2022 (Michel Fanget è stato poi condannato all’ineleggibilità), la maggioranza presidenziale aveva investito Delphine Lingemann (MoDem) mentre la sinistra, con Nupes, aveva scommesso su Valérie Goléo (LFI ) per riportare questo circo nel suo gregge (dopo i quattro mandati del socialista Jean-Paul Bacquet fino al 2017).

Se, la sera del primo turno, l’RN (16,59% per Didier Brulé) e l’LR (16,15% per Florence Debussy) erano testa a testa, erano ben dietro Valérie Goléo (30,73%) e Delphine Lingemann (25,46%) che si sono ritrovati al secondo turno.

Benjamin Chalus, eletto municipale di Issoire nella squadra di Bertrand Barraud (LR), ha deciso di indossare i colori della RN in queste elezioni. Una manifestazione che dovrebbe valergli l’esclusione dalla maggioranza comunale, come affermato dal sindaco Bertrand Barraud… che partecipa a queste elezioni come sostituto di Florence Dubessy (LR).

I candidati: Delphine Lingemann (Insieme, MoDem, 51 anni); Benjamin Chalus (Rally Nazionale, 27 anni); François Marotte (Lotta Operaia, 58 anni); Florence Dubessy (Les Républicains, 58 anni); Valérie Goléo (Nuovo Fronte Popolare, LFI, 56 anni); Pascale Sanchez (Reconquista, 64 anni).

Quinta circoscrizione elettorale (Thiers-Ambert)

Due anni fa, quando gli mancavano solo 354 voti per vincere il suo quinto mandato da deputato al primo turno, André Chassaigne (PCF) si è ritrovato al secondo turno con, per la prima volta dal 2002, un’avversaria del RN, Brigitte Carletto.

André Chassaigne, Brigitte Carletto, ma anche Yves Courthaliac (LR) e Gabrielle Capron (LO) sono nuovamente in lizza, l’unico volto nuovo di queste elezioni legislative in questa quinta circoscrizione è quello di Véronique Bastet, capo del comitato locale di Thiers Ambert di Renaissance e che rappresenterà quindi il partito del presidente Macron.

I candidati: André Chassaigne (Nuovo Fronte Popolare, Partito Comunista Francese, 73 anni); Brigitte Carletto (Raduno Nazionale, 64 anni); Gabrielle Capron (Lotta operaia, 77 anni); Yves Courthaliac (Les Républicains, 52 anni); Véronique Bastet (Rinascimento, 52 anni).

Gilles Lalloz e Arthur Cesbron

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