Gli studenti universitari hanno riacceso la fiamma dell’Arco di Trionfo

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Venerdì 7 giugno gli alunni delle classi terze si sono recati a Parigi per ravvivare la fiamma della tomba del Milite Ignoto sotto l’Arco di Trionfo. Un gesto che si perpetua ormai da quattordici anni.

Un gesto che rappresenta un forte simbolo per queste classi denominate anche Classe Difesa. Un gesto che gli studenti del 3° anno del collegio Châteauvillain realizzano ogni anno grazie al coinvolgimento dell’Unione Dipartimentale della Medaglia Militare. Un sindacato rappresentato per questa sessione del 2024 da Jean-Pierre Paquet ma anche da MM. Husson-Thomassin e Debout. Senza dimenticare anche la presenza di Yves Sore, presidente cantonale dell’ACPG/CATM/Opex (associazione dei combattenti prigionieri di guerra e combattenti dell’Algeria, della Tunisia, del Marocco); di Jacqueline Darmochod, vicesindaco di Marmesse e del tenente François e del maresciallo Thibaut, rappresentanti della 6a batteria della 61a RA, con la quale le classi di difesa sono gemellate.

La prima parte di questo viaggio è stata inizialmente dedicata alla visita del Musée des Invalides. L’obiettivo formativo era quello di rivedere i capitoli dedicati alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale in vista del Diploma di Brevetto Nazionale.

La seconda parte è stata dedicata a ravvivare la Fiamma della tomba del Milite Ignoto. Quest’anno, con il grande baluardo e l’arrivo il giorno successivo dei presidenti francese e americano, ha assunto un carattere ancora più solenne e maestoso del solito.

Quattordici studenti hanno deposto una rosa su questa tomba situata sotto l’Arco di Trionfo e si sono inchinati davanti alla tomba, con l’orchestra della “Musique de la Police Nationale” in sottofondo. Pauline Correira Botschi ha avuto il privilegio di poter riaccendere la Fiamma impugnando la spada. Raphaëlle Greef e Mathis Chanet hanno deposto una corona accanto a MM. Pacchetto e mal. Myrah Cassandro e Louise Demangeot portavano le due bandiere prestate da Souvenir français: quella di Ange Rotilio, che il collegio ha in custodia, e quella della sezione Châteauvillain.

È grazie al decisivo sostegno finanziario di Souvenir français che gli studenti hanno potuto vivere questo momento indimenticabile. Sono stati i comitati di Châteauvillain e Arc-en-Barrois, ma anche la delegazione dell’Alta Marna e la sede nazionale a rendere questo momento accessibile a tutti gli studenti.

Echi

Tre studenti di terza elementare, Mallaury Moutaut, Anaëlle Caillies e Maxime Varalta hanno vinto quest’anno un premio al Concorso Nazionale di Resistenza e Deportazione: quello dell’originalità per il loro lavoro su Sophie Scholl e la “Rosa Bianca” immaginando il diario che lei non ha mai scritto, e questo in tedesco .

Angelo Rotilio, la cui bandiera il collegio veglia e che gli studenti continuano a far vivere durante le cerimonie, è stata onorata da tre studenti di quarta elementare, Corentin Sanchez, Isaac Fèvre e Adam Di Basttista. Per il loro lavoro hanno ottenuto il 3° posto nel premio Governatore Militare di Metz.

  • I portabandiera.
  • Firma del libro degli ospiti.
  • Fu Pauline Correira Botschi ad avere il privilegio di poter riaccendere la Fiamma impugnando la spada.

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