Secondo l’Ufficio nazionale della pesca (ONP), gli sbarchi derivanti dalla pesca costiera e artigianale nei porti situati nel Mediterraneo hanno raggiunto le 6.542 tonnellate (T) alla fine di maggio 2024, con un calo del 16% su base annua.
In valore, questi sbarchi sono aumentati del 4% arrivando a oltre 316,60 milioni di dirham nei primi cinque mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (303,90 milioni di dirham), precisa l’ONP nel suo ultimo rapporto sulle statistiche della pesca costiera e artigianale in Marocco.
Per specie, le quantità di pesci pelagici sbarcati in questi porti, situati sulla costa da Tangeri a Saidia, sono diminuite del 37% alla fine dello scorso maggio a 2.354 T, per un valore stimato in oltre 70,50 milioni di DH (-18% ), rispetto a circa 86,12 milioni di DH/3.756 T a fine maggio 2023. Gli sbarchi di pesce bianco, invece, hanno raggiunto 1.104 T alla fine di maggio scorso, per un valore di 44,10 milioni di DH (+1%), rispetto a oltre 43,68 milioni di DH/1.179 tonnellate anno su anno. Per quanto riguarda gli sbarchi di cefalopodi, si è registrato un aumento del 14% a 2.554 T per un fatturato di oltre 169,15 milioni di DH (+20%), mentre per i crostacei gli sbarchi sono diminuiti del 12% a 472 T, generando un fatturato di oltre 32,80 milioni di DH. DH (+5%).
A livello nazionale, gli sbarchi di prodotti commercializzati della pesca costiera e artigianale hanno raggiunto a fine maggio 2024 le 392.692 tonnellate, in calo del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In valore, questi sbarchi sono diminuiti dell’1% a oltre 4,37 miliardi di dirham.
