Una celebrazione musulmana in un parco di Montreal è criticata dai cittadini, in particolare a causa dell’ora mattutina.
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Il raduno islamico per celebrare l’Eid al-Adha deve svolgersi domenica o lunedì la mattina presto al Parc des Hirondelles, nel quartiere di Ahuntsic-Cartierville.
L’evento inizia ufficialmente alle 7 del mattino, ma inizia con una preghiera da recitare intorno alle 6,45, nel cuore di un quartiere residenziale.
Numerosi internauti hanno criticato lo svolgimento di questa celebrazione religiosa sui social network, affermando che le manifestazioni religiose non dovrebbero aver luogo negli spazi pubblici. Tuttavia, l’incontro ha ottenuto la benedizione della città di Montreal, che ha concesso il permesso affinché potesse svolgersi.
In un’intervista su QUB Radio, il sindaco del distretto di Ahuntsic-Cartierville, Émilie Thuillier, ha cercato di rassicurare i cittadini contrari a questo evento.
“Sento molto chiaramente le persone che vorrebbero che non ci fosse la religione nei parchi. È davvero un pensiero che abbiamo”, ha detto.
La signora Thuillier conferma che lo svolgimento di manifestazioni di questo tipo è stato limitato dall’amministrazione comunale. Tuttavia, ha menzionato che il Parc des Hirondelles ospita anche una messa cristiana ogni anno in agosto.
“Se permettiamo la messa all’aperto per una religione, dobbiamo permetterla anche per un’altra religione”, sostiene il sindaco.
“Non è qualcosa di cui vogliamo vedere di più. È davvero in un modo molto circoscritto”, aggiunge.
- Ascolta l’intervista al sindaco del distretto di Ahuntsic-Cartierville al microfono di Benoit Dutrizac, su QUB Radio
La preghiera dell’Eid si è svolta l’anno scorso e tutto è andato bene, sottolinea il sindaco di Ahuntsic-Cartierville.
“Le persone erano ancora molto attente. Sono molto consapevoli (di questo problema) e sono persone che vivono nel quartiere o nel quartiere vicino. Si tratta quindi di persone che fanno parte della società e che capiscono molto bene che non è il momento, alle 7 del mattino, di fare molto rumore”, afferma l’eletto.
“Come sindaco ricevo più lamentele per eventi che finiscono molto tardi la sera con musica ad alto volume fino alle 23”, aggiunge.
Pur comprendendo le argomentazioni dei cittadini contrari a questo incontro, Émilie Thuillier desidera evitare che il dibattito cada nell’islamofobia e nel razzismo.
“Invito le persone a pensarci davvero. Vogliamo davvero eliminare ogni religione dalle strade e dai parchi? Apriamo la discussione, ma per tutte le religioni (e cioè) non discriminare una religione rispetto a un’altra”, dice.
