Turbine eoliche TES Canada: aiutaci ad aiutarti!

Turbine eoliche TES Canada: aiutaci ad aiutarti!
Turbine eoliche TES Canada: aiutaci ad aiutarti!
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Signora,

Durante la riunione del consiglio dei sindaci del MRC di Mékinac, mercoledì 19 giugno, è stata brevemente presentata la terza versione del Regolamento di Controllo Provvisorio (ICR). Con grande sgomento del pubblico, questo RCI adotta una distanza di separazione tra residenze e turbine eoliche quasi identica a quella annunciata da TES Canada, cioè circa 800 metri per l’RCI (4 volte l’altezza delle turbine eoliche di 200 metri) e 750 metri per TES Canada.

Sembra evidente che questo RCI soddisfa le aspirazioni del progetto TES Canada che vuole realizzare un parco eolico di 130 turbine eoliche industriali nei territori di Mékinac e Chenaux, così come i desideri del Ministero dell’Energia e del CAQ caucus che chiamano allegramente sul settore privato presumibilmente per la decarbonizzazione del Quebec, cosa che diversi esperti mettono in discussione con dimostrazioni a sostegno.

Signora LeBel, lei ha potuto constatare che la maggioranza della popolazione ha espresso una forte opposizione a questo progetto, e lo fa da mesi. Non c’è dubbio che sarà devastante, come ammette il bando del progetto TES Canada: la qualità della vita distrutta dal rumore, i paesaggi per sempre deturpati, un progetto che durerà due o addirittura tre anni, l’inquinamento e i possibili impatti di contaminazione delle falde acquifere , danni irreparabili all’ambiente, alla fauna e alla flora (e così via) durante la costruzione e il funzionamento di queste turbine eoliche industriali. Aggiungiamo la sopravvivenza di innumerevoli specie di uccelli e animali minacciati presenti in uno dei pochi territori selvaggi rimasti nella Valle del San Lorenzo.

C’è una grande paura che il Mékinac MRC, forte nella sua natura secondo la vecchia immagine del marchio, perda la sua più grande ricchezza: la natura! A beneficio di un territorio industriale con villaggi e zone devitalizzate, senza solidarietà e dove molti stanno già pensando di vendere o non ristrutturare i propri chalet per stabilirsi lì definitivamente. Immaginate: solo a Saint-Adelphe, da 22 a 29 turbine eoliche sono progettate da TES e, contando tutte nelle zone adiacenti di Sainte-Thècle, Saint-Séverin, Saint-Prosper e Saint-Stanislas, sarebbero circa 50! Insomma, quanto basta per far fuggire numerose giovani famiglie e respingere futuri arrivi e turisti della natura e della caccia, sarete d’accordo…

Tornando a questa sessione, data la nostra insoddisfazione, la signora prefetta Caroline Clément e i suoi colleghi sindaci hanno invitato il pubblico a condividere con voi le nostre lamentele perché affermano di non avere il potere di intervenire per fermare il progetto con il vostro collega, il ministro Pierre Fitzgibbon. , né quella di presentare una RCI più severa perché temono la disapprovazione dei quattro ministeri compreso quello dell’Energia. “Aiutateci ad aiutarvi”, queste le loro parole, perché secondo loro sembra che i cittadini siano in una posizione migliore rispetto ai sindaci e al prefetto per chiedere il vostro appoggio e intervenire presso Fitzgibbon e Hydro-Québec.

Non importa, rispondo a questo appello e, come è stato proposto durante questa sessione e in numerose occasioni da cittadini e organizzazioni per mesi, vi chiediamo, come principio di precauzione per la popolazione, di “chiedere una moratoria per il progetto TES Canada” da Hydro-Québec, dal Ministro dell’Energia e dal CAQ per poter riflettere e progettare collettivamente migliori progetti pubblici futuri, per una reale decarbonizzazione del Quebec. La popolazione di Mékinac e Chenaux ha ampiamente sostenuto la vostra candidatura alle ultime elezioni; È giunto il momento di comprendere le legittime preoccupazioni dei cittadini e di rispettare le loro richieste affinché possano vivere in pace e in armonia con la natura sul loro territorio.

Sapete benissimo che la BAPE ha solo il potere di raccomandare e tra due anni, che siate deputati o meno, sarà comunque troppo tardi per fare marcia indietro sugli impegni finanziari di TES Canada e sulle loro implicazioni legali. Oggi, come membro di un territorio che tutti abbiamo a cuore, il vostro dovere è portare questa richiesta al CAQ, altrimenti il ​​vostro governo e il MRC di Mékinac rischiano purtroppo di diventare storia per aver sostenuto e accettato questo progetto che sfigurerà sotto tutti gli aspetti senso della parola, del territorio, dell’ambiente, della fauna, della flora e del tessuto sociale per i decenni a venire!

Nathalie Lefebvre

Saint-Adelphe

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