Chiave di volta
Un furgone autonomo al 100% alimentato a energia solare è partito sabato per un tour della Svizzera. Dotato di pannelli leggeri ad alta tecnologia, attraverserà più di 100 comuni.
Il veicolo prevede fermate chiave nelle città di Losanna, Sion, Zurigo, Davos (GR) e Lugano (TI). Lo ha annunciato questa settimana il Centro svizzero di elettronica e microtecnologia (CSEM), all’origine del progetto Soleva. Obiettivo: “dimostrare le capacità dell’autobus e promuovere la mobilità sostenibile a un vasto pubblico”.
La Peugeot J9 del 1987 trasformata per questo esperimento aveva in precedenza un motore diesel. Ora è dotato di pannelli solari che gli permettono di coprire tutto il suo fabbisogno e di ricaricare l’equivalente di 150 chilometri al giorno. La sua autonomia può raggiungere quasi 250 chilometri, grazie alle batterie e al motore, precisa il comunicato stampa.
Secondo il CSEM, il progetto, guidato da un team di giovani ingegneri svizzeri, “segna un passo decisivo nell’adozione della mobilità dolce”. La trasformazione ha consentito a riduzione dell’impronta di carbonio del furgone dell’80% rispetto ai veicoli tradizionali, pur rimanendo pratico, estetico ed economico. (vz/ats)
A Manhattan il sole era allineato con i grattacieli
Video: Watson
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Secondo i primi elementi delle indagini, all’origine della tragedia, costata la vita a due uomini, sarebbe stata una batteria di fuochi d’artificio.
Le due persone uccise nell’esplosione avvenuta giovedì in un parcheggio sotterraneo a Nussbaumen (AG) sono un italiano di 43 anni e uno svizzero di 24 anni. La polizia sospetta che la causa delle esplosioni siano stati i fuochi d’artificio.
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