È stato la sera del 7 giugno che il servizio Emergenza-Ambiente ha ricevuto la segnalazione di questo sversamento davanti alla proprietà situata al 561 chemin du 2e Rang a Sherbrooke. E’ successo a seguito di un incidente. Il serbatoio conteneva circa 2.000 litri di letame suino. Secondo il Ministero dell’Ambiente, della Lotta al Cambiamento Climatico, alla Fauna Selvatica e ai Parchi (MELCCFP), sono stati versati tra i 500 e i 600 litri.
“Di questo numero, 400 galloni sono stati recuperati dall’ambiente lo stesso giorno”, indica il MELCCFP tramite e-mail.
Sono state adottate diverse misure per garantire la protezione dell’ambiente e della popolazione, si aggiunge.
“In data 8 giugno 2024 è stato effettuato un sopralluogo da parte del servizio Emergenza-Ambiente, al fine di confermare l’adeguata attuazione delle misure di mitigazione (barriera di ritenzione delle balle di paglia, copertura del riprap e semina), per monitorare lo sversamento e garantire il rispetto delle norme il ripristino del sito in collaborazione con le persone coinvolte nel fascicolo.”
Le varie misure di mitigazione hanno consentito di contenere la fuoriuscita, aggiunge il ministero. Tuttavia, parte del liquame non è stato recuperato a causa delle limitazioni del terreno in cui si è verificata la fuoriuscita. Un pendio ripido, un terrapieno, rocce e un accesso irregolare hanno reso impossibile una pulizia completa.
“Le misure messe in atto e la ripresa della vegetazione hanno permesso di limitare gli impatti sull’ambiente”, assicura il MELCCFP. Sostiene che quest’estate verrà effettuato un monitoraggio per “garantire il ripristino dell’ambiente”.
Il ministero aggiunge di non aver riscontrato alcuna violazione delle leggi ambientali a seguito di questo evento accidentale.
