Smantellata una vasta rete di propaganda fraudolenta: i truffatori operavano dalla Senna Marittima

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Adrian Filoche

pubblicato su

14 giugno 2024 alle 21:56

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Una serie di denunce di consumatori hanno attirato l’attenzione della procura di Rouen. Dopo un’indagine e una serie di perquisizioni, una vasta rete nazionale anti-truffa in servizio dalla Seine-Maritime è stato definitivamente smantellato all’inizio di giugno 2024, ha dichiarato in un comunicato stampa il pubblico ministero Frédéric Teillet.

“Questa settimana, la polizia, con l’aiuto della Direzione generale della concorrenza, del consumo e del controllo delle frodi (DGCCRF), ha effettuato delle perquisizioni presso un’impresa con sede in Normandia”, precisa.

Un’indagine a seguito di segnalazioni di privati

Tutto è iniziato con i resoconti dei consumatori. Allertata, la Procura ha poi aperto un’indagine per presunti atti di frode, pratiche commerciali ingannevoli e riciclaggio di denaro organizzato da bande criminali.

L’indagine, aperta per presunti atti di frode, pratiche commerciali ingannevoli e riciclaggio di denaro da parte di una banda organizzata, ha rivelato una frode su scala nazionale, orchestrata da Seine-Maritime.

Frederic Teilletpubblico ministero di Rouen

Nel marzo 2024 è stata creata un’unità investigativa nazionale “sotto l’egida della direzione generale della Gendarmeria nazionale. Questa struttura ha permesso l’impegno dei gruppi dipartimentali della gendarmeria di Seine-Maritime, Aisne, Aube, Calvados, Côte d’or, Marne, Ille-et-Vilaine, Loire-Atlantique, Pas-de-Calais e Somme”, precisa il pubblico ministero .

Danni di diverse decine di milioni di euro

Nel corso delle indagini sono state identificate tre società. Gestivano “tredici agenzie sparse nel nord della Francia”, riferisce il pubblico ministero.

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Nell’ambito dell’offerta porta a porta, i venditori di queste aziende hanno utilizzato diverse motivazioni (lettura dei contatori, rendicontazione dei consumi, studio sull’idoneità al blocco del prezzo dell’energia elettrica, informazioni sullo scudo tariffario, ecc.) per raccogliere le coordinate bancarie. e la firma del consumatore. Questo modus operandi mirava a concludere, all’insaputa delle vittime, diversi contratti commerciali (assistenza, abbonamenti).

Frederic Teilleitpubblico ministero di Rouen

L’importo del danno ammonta a diverse decine di milioni di euro.

Sequestrati beni e oggetti di lusso per tre milioni di euro

Infine, il 12 giugno, una vasta operazione legale è stata condotta in sette dipartimenti del nord della Francia, mobilitando un centinaio di investigatori della gendarmeria.

“Le perquisizioni effettuate nelle diverse agenzie e nelle abitazioni dei leader hanno permesso di sequestrare quasi 3 milioni di euro di beni criminali, più di 100 tablet digitali, 14 orologi di lusso, oggetti da collezione oltre a diverse decine di assegni regali.” riferisce Frédéric Teillet nel suo comunicato stampa.

Inoltre sono state rinvenute anche tessere professionali recanti l’immagine di fornitori di energia. “Le indagini preliminari stanno proseguendo per chiarire le responsabilità penali degli autori di queste pratiche”, conclude il procuratore.

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