Olimpiadi Parigi 2024: stazioni e ponti chiusi, orari… sempre più chiare le restrizioni per la cerimonia di apertura

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Mancano solo 43 giorni. Nonostante le novità politiche che stanno sconvolgendo tutte le agende, la cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi è ancora fissata per venerdì 26 luglio. La sfilata degli atleti olimpici si svolgerà quella sera sulla Senna, dalle 19:30 tra il Pont d’Austerlitz e il Pont d’Iéna, con finale al Trocadéro.

Questo giovedì, 13 giugno, i diversi partner dell’organizzazione hanno fornito ulteriori informazioni sulle limitazioni alla circolazione in vigore dal 18 luglio nella capitale. “L’idea è quella di rendere la cerimonia un momento indimenticabile”, ha ripetuto Tony Estanguet, presidente di Parigi 2024, che ha elogiato “le decisioni forti e coraggiose” per consentire ai 326.000 spettatori di raggiungere gli spalti con i mezzi disposti lungo la Senna.

Sfida logistica

“Le nostre operazioni di montaggio – degli stand – inizieranno da lunedì (17 giugno) e si svolgeranno gradualmente fino al 26 luglio. Abbiamo l’equivalente di due Stades de France”, ha aggiunto il tre volte campione olimpico di canoa.

Per realizzare questa sfida logistica senza precedenti e gigantesca (65 schermi giganti, 2.650 pannelli, ecc.) saranno necessarie numerose chiusure di stazioni e strade, prima, durante e dopo la grande sfilata degli atleti sulla Senna.

Valérie Pécresse, presidente della regione, ha chiesto una “tregua olimpica” dopo il 7 luglio, giorno del secondo turno delle elezioni legislative che potrebbe vedere l’emergere di una nuova maggioranza, possibilmente di estrema destra. “L’irruzione della politica nell’organizzazione dei Giochi non è una buona notizia”, ​​ha lamentato.

Per avere tutto chiaro, il modo più semplice è consultare il sito Anticiper les Jeux.fr o l’applicazione Transport Public Paris 2024. Île-de-France Mobilités si prepara a distribuire opuscoli di 8 pagine con informazioni pratiche sui viaggi.

La stazione di Jena rimane aperta fino al 25 luglio

Come ha rivelato mercoledì Le Parisien, l’elenco delle stazioni della metropolitana chiuse al pubblico sarà ridotto rispetto a quanto inizialmente annunciato. Infine, resterà aperta fino alla mattina del 26 luglio Sully-Morland (linea 7), che consentirà ai viaggiatori di attraversare la Senna in metropolitana.

Altra novità: resterà “aperta” anche la stazione Iéna (linea 9) fino al 25 luglio compreso (ad eccezione di giovedì 24 luglio)”, per offrire il servizio in questo quartiere di Parigi.

Le stazioni completamente chiuse dal 18 luglio sono quindi le seguenti: Tuileries, Concorde, Champs-Élysées – Clémenceau (aperte fino alla sera del 19 luglio), Alma Marceau, Trocadéro, Passy, ​​Châtelet; così come Pont Marie, Pont Neuf, Quai de la Râpée, Cité, Javel, Musée d’Orsay, Pont de l’Alma e Champ de Mars – Torre Eiffel.

14 luglio: il traffico sarà ridotto sui binari alti

Il prefetto di polizia, Laurent Nuñez, e il ministro dei Trasporti, Patrice Vergriete, hanno fornito nuove informazioni sulle fasi di montaggio e smantellamento delle infrastrutture adibite all’accoglienza del pubblico lungo la Senna.

Da questo lunedì, 17 giugno, inizierà la loro installazione sulle piattaforme inferiori. Il 26 giugno sarà la volta dell’assemblea sulle piattaforme alte. Dall’8 luglio inizieranno i lavori sui ponti e sul ponte pedonale Debilly (situato di fronte al museo Quai Branly).

Dopo il 14 luglio, attenzione: è prevista la “chiusura dei marciapiedi alti al traffico generale e dei marciapiedi bassi al pubblico, mantenendo l’accesso ai residenti e agli esercizi aperti al pubblico”. Poi, il 18 luglio, entrerà in vigore il perimetro di protezione antiterrorismo in un ampio settore lungo entrambe le sponde della Senna.

Il Ponte Iéna è chiuso dal 12 al 16 luglio e poi dal 22 luglio

Il prefetto ha voluto sottolineare che diversi ponti e una passerella rimarranno aperti fino al 26 luglio: il ponte Sully, Notre-Dame, des Invalides e la passerella Sédar-Senghor. Il Ponte Iéna sarà chiuso dal 12 al 16 luglio e poi dal 22 luglio. “I ponti a monte di Austerlitz e a valle di Jena rimarranno aperti al traffico motorizzato fino al D-Day. Verranno chiusi durante la giornata del 26 luglio”, precisa.

Una volta terminata la grande parata, dal 27 luglio al 2 agosto si svolgeranno le operazioni di smontaggio delle tribune. La riapertura parziale al traffico dei binari alti è prevista per il 29 luglio. La fine dello smantellamento è prevista per il 4 agosto.

Il D-Day, gli spettatori sono stati accolti dalle 15:30.

Per venerdì 26 luglio, Valérie Pécresse, presidente di Île-de-France Mobilités, ha dettagliato un sistema in quattro fasi nel corso della giornata. Gli spettatori muniti di invito potranno prendere posto tra le 15:30 e le 18:30, attraverso una delle trenta aree di accesso predefinite indicate sul biglietto. Valérie Pécresse, “incoraggia gli spettatori ad anticipare il loro arrivo” per evitare qualsiasi congestione.

Prima delle 13:00, la linea 6 (tra Charles de Gaulle-Étoile e La Motte-Picquet Grenelle) e la linea 9 (tra Miromesnil e Porte de Saint-Cloud) saranno parzialmente chiuse. Due stazioni della linea 10 in collegamento con la linea 9 sono chiuse, così come Franklin D. Roosevelt, sulla linea 1. Chiude a sua volta la stazione di Sully-Morland (linea 7). Il 7 passa sotto la Senna senza passeggeri, viene gestito in due sezioni distinte.

Dalle 13:00 alle 18:00, inizierà la chiusura delle “piccole” stazioni vicino alla Senna (Hôtel de Ville, Saint-Paul, Rambuteau, Assemblea Nazionale). Le stazioni della Rive Gauche delle linee 8, 12 e 13 (Solférino, Rue du Bac, Varenne, Saint-François-Xavier, La Tour Maubourg, École Militaire) sono “mantenute aperte per i viaggiatori quotidiani ma non saranno indicate come accessibili ai passeggeri”. spettatori.

Il polo Invalides (RER C, metro 8 e 13) sarà chiuso e il T3a non fermerà a Baron Le Roy. Nelle stazioni di Lione (12a), Austerlitz (13a) e Bercy (12a) gli ultimi treni arrivano alle 16:00. Per il 26 luglio le prenotazioni sui treni in partenza e in arrivo da queste stazioni sono limitate al 70% della capacità.

Non sarà inoltre possibile viaggiare dopo le 16 per “evitare la congestione e poter far fronte a una situazione in cui un gran numero di viaggiatori sono in ritardo e perdono il treno”, ha precisato il Ministero dei Trasporti.

Dalle 18:00 alle 21:30 Chiusura dei viadotti delle linee 5 (capolinea Bastille) e 6. La linea 6 dovrà essere chiusa integralmente. I treni RER C non transitano più per Parigi. La diramazione di Versailles e Saint-Quentin-en-Yvelines ha il suo capolinea a Pont du Garigliano. Per la filiale di Pontoise: ritornare in avenue Henri-Martin. Ramo di Dourdan e Étampes: ritorno ad Austerlitz. Tra le 18:30 e le 22:00, il T3a circola solo tra Pont du Garigliano e Porte d’Ivry.

Dalle 21:30 alle 23:15 Riapertura dei viadotti delle linee 5 e 6 posti all’inizio del percorso della cerimonia. Riapertura della Nazione – Tratto La Motte Picquet Grenelle della linea 6. Ripresa del normale traffico T3a alle 22:00.

Dalle 23:15 fino alla fine del servizio. I treni RER C attraversano nuovamente Parigi, servendo Javel, Invalides e Saint-Michel – Notre-Dame. La stazione Invalides è riaperta solo per la RER C. Le linee RATP della metropolitana a Invalides (linee 8 e 13) non sono riaperte. Le stazioni vicine alla Senna e con scarsa capacità sulla riva sinistra sono chiuse sulle linee 8, 12 e 13.

Le linee 1, 4 e 14 sono aperte parzialmente tutta la notte

Come promesso, per permettere a tutti i visitatori di prendersi il tempo necessario per godersi la serata, le linee automatiche 1, 4 e 14 saranno mantenute aperte tutta la notte dal 26 al 27 luglio.

Non tutte le stazioni però sono servite. La linea 14 sarà attiva tra Saint-Denis – Pleyel e Olympiades, ma non sulla nuova tratta fino al capolinea dell’aeroporto di Orly, messa in servizio dal 24 giugno.

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