tre anni di reclusione richiesti contro il presunto sponsor

tre anni di reclusione richiesti contro il presunto sponsor
tre anni di reclusione richiesti contro il presunto sponsor
-

Martedì scorso, la Procura di Bobigny ha chiesto quattro anni di reclusione, di cui una con condizionale, nei confronti di un dirigente d’azienda accusato di aver ordinato l’aggressione contro Oriane Filhol, eletta di Saint-Denis, nel mese di dicembre.

Martedì 11 giugno, la procura di Bobigny ha chiesto quattro anni di reclusione, compresa una pena sospesa, nei confronti di un dirigente d’azienda di Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) sospettato di aver sponsorizzato, per un motivo sconosciuto, l’attentato di dicembre un vicesindaco che sconvolse l’opinione pubblica.

Imprenditore seriale della città impegnato nel mondo associativo, Mouloud B., 57 anni, è accusato di aver inviato dei giovani, contro la promessa di compenso, a colpire l’eletta Oriane Filhol, un attacco senza pretese pubbliche né motivo apparente.

Assente il principale sospettato

Martedì l’imputato non si è presentato al processo, al quale hanno partecipato molti funzionari dipartimentali in un contesto di recrudescenza nazionale della violenza contro i funzionari eletti.

“Oltre alla signora Filhol, è la democrazia che sta attaccando. Sta attaccando la capacità dei cittadini di venire a chiedere voti alle urne, (…) la capacità dei funzionari eletti di poter esercitare un mandato liberamente e senza pressioni”, ha affermato il pubblico ministero Bertrand Gautier nel suo atto d’accusa.

La sera del 20 dicembre 2023, Oriane Filhol, sesto vicesindaco incaricato della solidarietà, è stata seguita per strada a Saint-Denis da due uomini mentre lasciava il consiglio di amministrazione dell’affittacamere sociale della città e tornava a casa sua.

Una vittima psicologicamente segnata

Sorpresa dai privati ​​mentre tentava la fuga, la trentenne è stata picchiata nell’androne di uno stabile dove si era rifugiata. L’attacco suscita scalpore.

Leggermente ferita ma fortemente segnata psicologicamente, la giovane donna con grandi occhiali rotondi e un taglio a caschetto è rimasta impotente martedì di fronte alle domande sui motivi del suo attacco.

“Ho perso parte della mia libertà, della mia indipendenza, che apprezzo molto. Non posso più muovermi dopo un certo tempo da sola, ho bisogno che i colleghi mi accompagnino a casa mia”, ha raccontato commossa alla corte.

I tre aggressori già condannati

A gennaio, tre giovani di Saint-Denis, di età compresa tra 18 e 22 anni, sono stati arrestati e condannati. Al processo, hanno spiegato che un misterioso sponsor, di cui hanno nascosto il nome, aveva promesso loro 2.500 euro a testa, per colpire una persona che non conoscevano.

Arrestato all’inizio di marzo, Mouloud B. ha ammesso in custodia di polizia di essere stato presente sulla scena ma ha negato qualsiasi legame con l’aggressione. La videosorveglianza lo mostra mentre va in giro lasciando la riunione di Oriane Filhol per quasi un’ora e mezza.

Al timone, il sindaco di PS Mathieu Hanotin si è interrogato sulla possibile frustrazione da parte dell’imprenditore, che aveva fatto campagna per lui durante le elezioni comunali. Finanziariamente a corto di soldi, l’imprenditore sperava di accedere agli appalti pubblici della città per rimettersi in carreggiata.

La sentenza è attesa per il 27 giugno.

I più letti

-

PREV La città di Granby vuole rilevare due indirizzi
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France