Le previsioni per le vacanze di Natale sono simili a quelle dello scorso anno: il 42% dei professionisti intervistati prevede prenotazioni equivalenti o in aumento (40% nel 2023). Credito fotografico: CL
Nelle due Charentes, la frequenza durante le vacanze di Ognissanti è aumentata del 7,5% rispetto al 2023. Nella Charente-Maritime, il numero di pernottamenti è aumentato del 10% (prima settimana: +2,5% e seconda settimana: +15%).
Se l'inflazione continua a pesare sul morale dei turisti, sono tuttavia molti quelli che hanno messo piede sul suolo della Charente-Maritime durante le ultime vacanze di Ognissanti. Le presenze sono aumentate del 7,5% nelle due Charentes grazie a condizioni meteorologiche più favorevoli rispetto al 2023 e ad un calendario vantaggioso con il ponte del 1° novembre. Un dato da prendere con le pinze dopo una stagione estiva poco brillante e un contesto geopolitico che sta minando il morale dei francesi.
Una presenza a scacchi
Se si riducono i dati relativi alle ultime festività, tra Pasqua e Ognissanti le presenze turistiche hanno registrato un calo del 2,5% nella Charente-Maritime. Tra aprile e giugno, le presenze nelle due Charentes sono rimaste al livello del 2023, anche se segnate da un calo del 15% durante le vacanze primaverili e la Pentecoste. Inoltre, l'attività ha registrato buoni risultati durante l'Ascensione (+10%) e nel mese di giugno (5%). Quest’estate i risultati sono stati contrastanti, con luglio ben al di sotto delle aspettative e agosto che ha mostrato progressi. Anche a settembre le presenze sono in calo (-2,5%).
Le festività di Ognissanti si riallacciano quindi alla stagione estiva. Il numero di pernottamenti è aumentato del 10% (prima settimana: +2,5% e seconda settimana: +15%). Sul litorale, i cali sono più pronunciati in pre-stagione (-5%) e in settembre (-7,5%) che nelle altre zone dipartimentali. Gli spettacoli estivi e quelli di Ognissanti si mantengono nella media dipartimentale. Nei territori interni, il pre-campionato è stato buono ma il calo è stato più marcato nel post-campionato rispetto agli altri territori del dipartimento. Nelle Isole i risultati sono simili a quelli della media dipartimentale con un calo uniforme del 2,5%.