Discesa degli Champs-Élysées con la Guardia repubblicana, cena all’Eliseo… Emmanuel Macron mostra tutto lo splendore della Repubblica questo sabato per Joe Biden, in visita ufficiale a Parigi. Il presidente americano è arrivato in Francia mercoledì, ma quel giorno non ha preso parte ad alcun evento pubblico. Giovedì si è recato in Normandia dove ha partecipato con il presidente francese alle commemorazioni dello sbarco alleato del 1944.
La visita di Stato vera e propria avrà luogo quindi questo sabato. Il capo di Stato francese e il suo omologo americano, dopo la cerimonia all’Arco di Trionfo prevista alle 12.30, saranno affiancati sul viale più famoso del mondo, addobbato con i colori dei loro due Paesi, da 140 cavalli e 38 ciclisti.
La visita proseguirà con un pranzo di lavoro e si concluderà con una cena di gala all’Eliseo. Joe Biden partirà domenica dopo aver visitato un cimitero americano. L’arrivo del capo di stato americano ha complicato gli spostamenti per gli automobilisti parigini.
Avvisi sulla sicurezza marittima
Si sta facendo di tutto, da entrambe le parti, per dimostrare chiaramente che “siamo più vicini di quanto lo siamo mai stati”, come ha detto venerdì il portavoce della Casa Bianca John Kirby. Da parte francese, siamo lieti di avere diritto alla visita all’estero più lunga del democratico, 81 anni, e questo nel bel mezzo della campagna per le elezioni presidenziali americane di novembre, che lo vedranno affrontare Donald Trump.
Joe Biden ed Emmanuel Macron rilasceranno dichiarazioni alla stampa solo sabato. Washington ha promesso annunci sulla sicurezza marittima nella regione Asia-Pacifico. Verranno discussi anche i partenariati nella lotta contro il cambiamento climatico.
video80 anni dello sbarco in Normandia: Joe Biden arrivò a Parigi a bordo dell’Air Force One
Joe Biden ed Emmanuel Macron discuteranno ovviamente delle grandi questioni internazionali del momento, sulle quali l’81enne democratico e il presidente di 35 anni più giovane sono generalmente in sintonia, se non impeccabilmente allineati.
Sul conflitto a Gaza, Joe Biden è stato, dopo l’attacco senza precedenti di Hamas, il più forte sostenitore dell’offensiva guidata da allora da Israele, dove la Francia prende le distanze dal modo in cui l’esercito israeliano conduce le sue operazioni. Ad esempio, Parigi ha recentemente annullato la partecipazione dei produttori di armi israeliani alla principale fiera della difesa Eurosatory.
Per quanto riguarda l’Ucraina, i due paesi, alleati nella NATO, promettono all’unisono di aiutare Kiev di fronte all’invasione russa. Ma Washington si guarda bene dal seguire tutti gli impulsi del presidente francese, ad esempio sul possibile invio di istruttori militari in suolo ucraino.
Attenzione agli europei
Resta il fatto che i rapporti tra i due uomini sono molto migliorati da quando, nel settembre 2021, gli Stati Uniti hanno portato via, sotto il naso della Francia, un importante contratto sottomarino con l’Australia. La crisi diplomatica che ne è seguita rimane uno degli episodi più acuti di tensione tra gli Stati Uniti e il loro “più vecchio alleato”, come amano chiamare la Francia.
“Una delle cose che (il presidente degli Stati Uniti) rispetta e ammira così tanto del presidente Macron è la sua capacità di essere onesto e diretto come lui stesso. Questo è ciò che vuole vedere in un amico e alleato: la capacità di andare dritto al punto e dire quello che pensi”, ha assicurato John Kirby.
Per superare l’allontanamento, il presidente americano aveva riservato al capo di Stato francese anche la prima visita di Stato alla Casa Bianca del suo mandato, nel dicembre 2022. I due uomini sembrano ormai completamente riconciliati.
Questa giornata di sfarzo diplomatico avviene anche il giorno prima delle elezioni europee. Ciò potrebbe alimentare le critiche degli oppositori del capo di Stato francese che lo accusano di aver condotto tutta la settimana una campagna elettorale con il pretesto di occuparsi di politica estera.
