l’onda blu navy si è infranta nel 2019

l’onda blu navy si è infranta nel 2019
l’onda blu navy si è infranta nel 2019
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Nel Lot-et-Garonne, lo slancio soffia nelle vele del Rally Nazionale. Basta dare uno sguardo alle varie elezioni che si sono svolte dal 2012 (ad eccezione delle elezioni legislative del 2017) per vedere che la tendenza osservata oggi a livello nazionale era da un lato qui precedente e molto più marcata. In questa latitudine, solo le elezioni municipali e dipartimentali sfuggono al partito di Marine Le Pen.

Ma prima delle elezioni legislative del 2022, che hanno mandato due dei suoi deputati al Palazzo Borbone, la formazione di Jordan Bardella aveva già colpito duramente nel 2019 nel Lot-et-Garonne in occasione delle precedenti elezioni europee: da un lato è nel Lot -et-Garonne che la RN ha ottenuto il suo miglior punteggio (29,5%, 36.373 voti) in Nouvelle-Aquitaine e d’altra parte il dipartimento ha visto una delle sue consigliere regionali, Hélène Laporte, collocarsi al secondo posto nella lista di Jordan Bardella, essere eletta deputata europea (quest’ultima ha rinunciato al mandato nel 2022 per sedere nell’Assemblea nazionale di cui è vicepresidente). L’RN aveva registrato un ulteriore progresso di 5 punti rispetto alle precedenti elezioni del 2014. Sapremo domenica 9 giugno se riuscirà a fare meglio – alla luce dei sondaggi la probabilità è alta – e se sì in che misura.

Il PS in testa a Boussès

Unica certezza: questa volta non ci sarà nessun eurodeputato del Lot-et-Garonne con la casacca marinista, Sébastien Delbosq, segretario della RN 47, presente solo nel 75e posizione nella lista di Jordan Bardella.

Di fronte alla promessa di un’onda blu navy stile mulino, le altre formazioni saranno impegnate in una prova di resistenza. La capolista della lista Rinascimento, Valérie Hayer, farà meglio di Nathalie Loiseau nel 2019 (19,2%)? Si tratterà di osservare in particolare il voto di Agen, l’unica grande città del Lot-et-Garonne a non aver collocato in testa Jordan Bardella cinque anni fa (LREM era uscito dalla RN per un punto). Inoltre, il leader della RN si era imposto, soprattutto a Tonneins e Villeneuve ma anche a Marmande, Nérac, Casteljaloux, Fumel, ecc. La tavola di caccia comprendeva 289 comuni. La LREM ne aveva vinte solo 27, il PS solo una a Boussès, il comune più piccolo del dipartimento […], idem i Verdi a Lasserre. I repubblicani di Bellamy furono cancellati dalla mappa.

Con una votazione composta da 38 liste, domenica alcuni di loro cercheranno invano un posto sulla mappa elettorale. Infine, lunedì mattina, vedremo se la fotografia elettorale potrà alimentare le speranze sia della destra che della sinistra e sconvolgere gli equilibri politici osservati durante le elezioni legislative. La RN 47 di Sébastien Delbosq ha già annunciato che il 10 giugno si metterà in funzione e definirà la sua strategia per i prossimi appuntamenti elettorali: le elezioni municipali e dipartimentali.

E la partecipazione?

Nel 2019, quasi un elettore su due nel dipartimento non si è recato alle urne. Il tasso di partecipazione, pari al 55%, è comunque aumentato di quasi 7 punti rispetto al 2014.

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