Una campagna del CDPQ ricorda il pericolo mortale rappresentato dai brani REM

Una campagna del CDPQ ricorda il pericolo mortale rappresentato dai brani REM
Una campagna del CDPQ ricorda il pericolo mortale rappresentato dai brani REM
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MONTREAL – “Questa è una questione di vita o di morte. Non viaggiare sulla rotta REM.” Questo è il messaggio che la Caisse de dépôt et placement du Québec (CDPQ) vuole lanciare con la sua nuova campagna di sensibilizzazione che sarà lanciata lunedì.

Mentre inizieranno presto i test dinamici sul tratto della Réseau express métropolitain (REM) che collega Deux-Montagnes a Laval e Montreal, CDPQ Infra ha voluto ricordare i pericoli a cui va incontro chi tenta di oltrepassare le recinzioni per attraversare i binari o vieni e commetti lì dei misfatti.

Con la linea chiusa dal 2021 per essere riqualificata per l’implementazione della REM, CDPQ Infra ha notato che alcune persone hanno sviluppato cattive abitudini e si recano regolarmente sui binari.

“Abbiamo notato diverse intrusioni negli ultimi mesi”, riferisce Francis Labbé, portavoce di REM presso CDPQ Infra. In alcuni casi, le persone vengono per fare del male, ad esempio per creare graffiti, a volte è semplicemente per risparmiare tempo”.

In ogni caso, queste persone rischiano la vita, sottolinea il portavoce.

Il primo rischio è ovviamente quello di essere investiti da un treno, spiega. Mentre i treni che circolavano sulla vecchia “linea Deux-Montagnes” partivano ogni 20 minuti, con le prove dinamiche che inizieranno il 25 giugno, i nuovi treni REM partiranno ogni sette minuti su questa tratta.

Altrove, come nel settore Saint-Laurent, nelle ore di punta passeranno addirittura ogni tre minuti.

“Stiamo moltiplicando per centinaia il numero di treni che passano e questo significa che c’è il rischio di essere colpiti se qualcuno attraversa le nostre strutture”, riassume il signor Labbé.

Questo è anche il motivo per cui ora tutta la linea è protetta da recinzioni.

Alta tensione elettrica

L’altro rischio è quello legato all’elettrificazione della linea e quindi alla presenza di catenarie, cavi elettrici ad alta tensione molto pericolosi.

Per fare un confronto, mentre la corrente elettrica in una casa è di 120 volt, la rete di distribuzione Hydro-Québec funziona generalmente ad una tensione di 25.000 volt.

“La regola è molto semplice: mantenere una distanza di tre metri dai conduttori elettrici”, spiega il portavoce di Hydro-Québec Maxence Huard-Lefebvre.

“Se ci avviciniamo a meno di tre metri, rischiamo di rimanere elettrizzati o fulminati dalla corrente elettrica senza nemmeno toccare i fili o le apparecchiature elettriche”, aggiunge, facendo riferimento al fenomeno dell’arco elettrico che può verificarsi quando una persona entra questo tipo di infrastrutture.

Parla ai giovani

La campagna CDPQ Infra è rivolta a tutti e le indicazioni di sicurezza che vuole ribadire non valgono solo per il tratto Deux-Montagnes, ma per l’intero REM.

Sarà quindi ampiamente diffuso in tutta la regione, in particolare con affissioni nelle pensiline degli autobus nelle zone vicine alle linee REM. Grazie alla geolocalizzazione, attorno al REM, appariranno dei banner anche sugli smartphone delle persone che consultano, ad esempio, i siti o le applicazioni di diversi media.

Ma la campagna intende rivolgersi soprattutto ai giovani che rischiano di sconfinare sui binari, sottolinea Labbé.

“Volevamo inviare messaggi molto chiari, e questo è rivolto soprattutto ai giovani”, ha affermato. Ad esempio: “Per risparmiare cinque minuti, passeresti cinque mesi in coma?” Oppure, per coloro che sarebbero tentati di fare graffiti, “Per fare un graffito sulla morte, saresti disposto a perdere la vita?”

In collaborazione con Urbania e un influencer, CDPQ Infra trasmetterà i propri messaggi di sensibilizzazione anche su TikTok, il social network particolarmente amato dai giovani.

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