Con l’ampliamento di questo impianto di depurazione nella Seine-et-Marne, l’acqua dei fiumi sarà ben disinquinata.

Con l’ampliamento di questo impianto di depurazione nella Seine-et-Marne, l’acqua dei fiumi sarà ben disinquinata.
Con l’ampliamento di questo impianto di depurazione nella Seine-et-Marne, l’acqua dei fiumi sarà ben disinquinata.
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Paolo Varenguin

pubblicato su

22 maggio 2024 alle 18:20

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Era un progetto atteso da molto tempo. Martedì 14 maggio 2024i rappresentanti eletti della comunità dell’agglomerazione Roissy-Pays de France, competenti in materia servizi igienico-sanitari, ha inaugurato l’ampliamento dell’impianto di trattamento delle acque reflue di Villeparisis, in Seine-et-Marne.

Una superficie completamente nuova che permette di trattare a volume d’acqua maggiore e per limitare il inquinamento. Te lo spiegheremo.

Piano d’azione

Se il lavoro di costruzione di questa nuovissima linea di lavorazione sono stati lanciati nel Luglio 2021la sua domanda creazione risale a qualche anno fa.

Riprendiamo il filo. “La signora prefetto di Seine-et-Marne ha notificato alla comunità urbana il suo decreto adottato 5 ottobre 2017 per l’adempimento del sistema igienico-sanitario dell’impianto di depurazione dei comuni di Villeparisis, Mitry-Mory e Claye-Souilly”, ricordiamo dal versante intercomunale.

In seguito a ciò, a piano d’azione 2017-2024 vede la luce del giorno e viene convalidato Agosto 2018 dai servizi competenti. Lì abbiamo trovato a programma di separazione della rete raccolta delle acque reflue e meteoriche di tutto il bacino idrografico, ma anche di questo famoso prolungamento.

Nonostante la buona volontà dell’intercomunità, i lavori sono in ritardo. In questione, ilacquisizione di terrenichi era presente comproprietà e apparteneva a a cinquanta titolari dei diritti. “Era necessario utilizzare una nuova procedura per la nomina di un amministratore della successione dei beni e consentire di negoziare l’importo della compenso sfratto. Questa procedura si è svolta durante tutto il 2020”, prosegue l’istituzione.

L’ampliamento dell’impianto di trattamento ha permesso di raddoppiarne la capacità di trattamento. ©Paul VARENGUIN

Dopo i primi colpi di piccone, il la nuova linea verrà messa in acqua nell’agosto 2023, e la linea già esistente verrà riabilitata nella seconda metà dell’anno. Allo stesso tempo, lavori paesaggistici, tra cui in particolare il piantagione di alberi, vengono eseguiti tutt’intorno, prima della conclusione dei lavori nel dicembre 2023.

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Questione di inquinamento

Nel 2017, la nuovissima comunità urbana eredita le competenze igienico-sanitarie. Molto rapidamente, viene allertata dalUnione Europea sullo scarico delle acque urbane nella natura. Questi le acque sono costituite in particolare da acque di grondaiache non dovrebbero finire nelle reti igienico-sanitarie, ma che, molto spesso, defluiscono con le acque reflue.

Durante i periodi di forte pioggiama anche quando scoppiano grandi temporali, le acque hanno bloccato l’impianto di depurazioneche non poteva più garantire a trattamento qualitativo di ciò che stava accadendo, e quindi rilasciava acqua meno pulita. “Le somme investite sono molto importanti per lamiglioramento dell’ambiente di vita. Queste sono opere per il futuro. Gli importi erano necessari perché la qualità del effluente ritornare al fiume è molto meglio”, dice Pascal Doll, presidente della comunità urbana e anche sindaco di Arnouville (Val-d’Oise). “L’apertura di questa nuova linea presso l’impianto di trattamento delle acque reflue è un passo essenziale nel lavoro di separazione. Grazie ad esso, l’impianto di trattamento ha raddoppiato la sua capacità, e ciò permetterà di ridurre lo scarico delle acque reflue, e quindi di preservare la Beuvronne”, ritiene. Jean-Baptiste Revilloncapo del dipartimento della Marna Senna e dell’Essonne presso l’Agenzia per l’acqua Senna-Normandia.

Perché per molti, il ricordo di fuoriuscite nel Rinnovare, un ruscello che passa lì vicino non è estinto. Oltretutto, era comune sentire parlare di odori che fuoriusciva dal torrente, come abbiamo fatto eco nell’aprile 2021, quando un residente locale parlò di “fogna a cielo aperto”.

60.000

Con l’ampliamento del depuratore, il sito di Villeparisis è in grado di trattare un volume d’acqua pari a circa 60.000 abitanti equivalenti. In precedenza, la capacità di trattamento era quasi il doppio, pari a 32.000 abitanti equivalenti. Parliamo di abitanti equivalenti perché la rete igienico-sanitaria non riguarda solo le abitazioni: anche le zone industriali, o anche le attività commerciali, sono collegate a questa rete e quindi utilizzano l’impianto di depurazione.

Dalla messa in servizio della nuova linea nell’agosto 2023, il le capacità di elaborazione sono raddoppiatepassando 500 metri3 all’ora con tempo asciutto a 1000 m3 all’ora nei periodi piovosi, il tutto con elevate prestazioni di controllo dell’inquinamento. A titolo illustrativo, con tali prestazioni, il L’impianto di trattamento delle acque reflue potrebbe trattare l’equivalente di una piscina olimpionica ogni 3 ore.

E dopo ?

Con l’apertura di questa linea e il rinnovamento della linea originaria, i lavori non si fermano, anzi. ” Oggi, stiamo ancora effettuando lavori stradali. In questo modo i proprietari possono collegarsi alle reti di raccolta dell’acqua piovana per le loro grondaie”, spiega Jean-Luc Servieresvicepresidente incaricato dei servizi igienico-sanitari e sindaco di Claye-Souilly.

Ciò che è necessario si fa anche quando le strade sono sventrate, portando le tubi il più vicino possibile agli immobili.

Questo lavoro a lungo termine continua anche con il progetto di costruzione di un nuovissimo impianto di trattamento delle acque reflue a Saint-Mard, ma anche attraverso il avvio degli studi sul deflusso.

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