Un annuncio ufficiale. Questo Venerdì 18 ottobrela comunità urbana (CA) di Grand Montauban ha confermato l’ creazioneinsieme al Consiglio dipartimentale del Tarn-et-Garonne, a Unione della mobilità.
L’LGV, al centro delle preoccupazioni
Con tale assetto i due enti potranno lavorare in sinergia sul “mobilità indotta dalla futura stazione LGV-TER di Montauban” così come “le altre apparecchiature ad esso associate come il futuro Ospedale, zona stazione, svincoli autostradali della A62 e della A60 e il viale d’Occitania“, ha chiarito l’AC.
Con sede a Bressols, questa unione di mobilità del Tarn-et-Garonne per gli LGV (SM82 LGV) avrà i seguenti obiettivi:
- pilota riflessione sulle questioni legate alla mobilità organizzando regolarmente punti di discussione tra i suoi membri
- centralizzare scambi tra soggetti terzi interessati al progetto (finanziatori terzi, Stato, ecc.)
- sollecitare fornitori di servizi e partner nel rispetto degli appalti pubblici
Una presidenza “alternata”.
Sempre secondo le informazioni comunicate da Grand Montauban, il sindacato sarà amministrato da un comitato composto da titolari e supplenti.
Pertanto, i titolari che rappresenteranno la Comunità Urbana saranno: Marie-Claude Berly, Brigitte Barèges, Robert Infanti, Thierry Deville et Jean-Louis Ibres. Per sostituirli: Jean-Pierre Foissac, Bernard Bouton, Daniele Bedos, Claude Vigouroux et Pizzini francesi.
La presidenza sarà quindi”per alternanza” tra i rappresentanti del Grand Montauban e quelli del Dipartimento.
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