Esperti africani, riuniti in un conclave a Rabat, hanno fatto il punto sul sistema License-Master-Doctorate (LMD), adottato in Africa quasi 20 anni fa e hanno quindi esaminato l’evoluzione del sistema di istruzione superiore nel continente.
Collocato sotto il tema “Valutazione dell’istruzione superiore africana: feedback”, questo incontro africano, avviato dall’Agenzia nazionale per la valutazione e la garanzia della qualità dell’istruzione superiore e della ricerca scientifica (ANEAQ), è stato anche l’occasione per esplorare le modalità per promuovere la cooperazione tra le agenzie e strutture di valutazione nei paesi africani francofoni e condividere esperienze e buone pratiche all’interno del continente.
Intervenendo in questa occasione, l’esperto dell’ANEAQ Marocco, Hassan Ezbakh, si è subito soffermato sulla storia dell’implementazione della nuova architettura didattica di Licenza, Master, Dottorato (LMD) in Marocco dal 2003 con l’obiettivo di creare un riavvicinamento tra l’istruzione superiore marocchina e quella europea.
L’esperto marocchino, in questo senso, ha ricordato che il sistema LMD e il Cahier des Normes Pédagogiques Nationales (CNPN) dei settori, gradualmente attuato (2003-2008), è un sistema semestrale e modulare prima di diventare attualmente un sistema di crediti, sottolineando la riforma universitaria del Patto Esri-2030, la cui missione è accelerare lo sviluppo e la trasformazione sostenibile dell’ecosistema dell’istruzione superiore, della ricerca scientifica e dell’innovazione.
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Da parte sua, la direttrice dell’Agenzia tunisina di valutazione e accreditamento (ATEA), Salma Damak, ha sottolineato che l’obiettivo di questo incontro è fare il punto sul sistema LMD in Tunisia, fare un passo indietro e rivedere le decisioni relative a questo sistema per avere maggiore visibilità in vista di migliorarla in futuro.
Da parte sua, il segretario esecutivo dell’ANAQ-sup-Senegal, Lamine Gueye, ha spiegato che questo evento, che riunisce alti funzionari africani, vuole essere un forum per fare il punto sul sistema LMD, adottato in Africa tra gli anni 2005 e il 2008, nel senso che ogni manager valuterà la garanzia di qualità del sistema nel proprio Paese, al fine di migliorare il programma e la governance delle università pubbliche e private.
Sulla stessa linea, l’esperta di qualità dell’Università di Dschang in Camerun, Sidonie Djofack, ha affermato che questa conferenza è un’opportunità per misurare l’esperienza dell’istruzione superiore nei diversi paesi africani, esprimendo il suo interesse a condividere il modello di valutazione del Camerun con altri Paesi africani, con l’obiettivo di innalzare il livello dell’istruzione superiore e della ricerca scientifica.
Organizzata nell’ambito dell’attuazione del patto ESRI-2030 e del suo piano d’azione 2024, questa conferenza rientra nello scambio di esperienze e nel rafforzamento della cooperazione tra il Marocco e il suo spazio africano nel campo dell’istruzione superiore.
Per due giorni gli esperti africani dibatteranno sui temi relativi alla valutazione e alla garanzia della qualità nell’attuazione della LMD e della ricerca e alla valutazione e alla garanzia della qualità dell’istruzione superiore e della ricerca nell’Africa francofona.
