Morges: la futura caserma dei pompieri è un segreto ben custodito

-

La futura caserma dei vigili del fuoco è un segreto ben custodito

Pubblicato oggi alle 10:30

Paga e vai avanti, non c’è niente da vedere! È un po’ come il simpatico messaggio che viene lanciato in questi giorni nei 24 comuni che compongono il SIS Morges, cioè il Corpo dei vigili del fuoco e di soccorso che interviene in città e nella regione, e i cui 200 soccorritori devono trovare urgentemente una nuova caserma… da anni – per far posto alla futura stazione degli autobus che langue.

Si sa che la pratica si muove lentamente in città, da un lato perché il servizio apprezza la sua sede attuale, dall’altro perché trovare un posto che soddisfi tutti i criteri a un costo ragionevole non è affatto una sinecura. Ad esempio, le distanze e il tempo di intervento sono due elementi principali dell’equazione.

Luogo conosciuto ma nascosto

Dobbiamo quindi credere che l’edificio su cui si sono concentrati recentemente i vigili del fuoco sia quello giusto poiché il dossier è ora all’esame di tutti i consigli comunali e generali interessati, che devono modificare gli statuti fissando un tetto di debito di 15 milioni di franchi, somma necessaria per la acquisizione del terreno e dei suoi locali.

E, logicamente, la domanda che brucia sulle labbra di ogni elettore è quella dell’ubicazione. Le informazioni sono però gelosamente custodite dal corpo direttivo dei vigili del fuoco. “Questo edificio appartiene a diversi proprietari che hanno accettato di venderlo”, spieghiamo laconicamente all’interno di SIS Morges. “Per il momento chiedono la massima discrezione nei confronti dei loro inquilini, motivo per cui non siamo in grado di comunicare sul luogo.”

La previsione giusta

Non si può dire che questa situazione del tutto insolita sollevi le sopracciglia tra gli eletti, la comprensione e soprattutto la soddisfazione nel vedere andare avanti questa vecchia questione – a quanto pare – supera la curiosità. Ciò non impedisce di fare pronostici durante le sedute, il quartiere Riond-Bosson, a due passi dall’autostrada è quello che ricorre più spesso, i funzionari comunali interessati e necessariamente informati devono mantenere la loro serietà e il loro silenzio di fronte alle domande.

E se nessuno vuole o può dire una parola sull’argomento, sia che si tratti del presidente del comitato direttivo o del comandante dei vigili del fuoco (che dalla loro alzata di spalle possiamo intuire che saranno sollevati di poter parlare ancora nel grande giorno), i dati tecnici sono però gli unici elementi conosciuti.

Si tratta di demolire e ricostruire per realizzare un capannone per attrezzature e mezzi di circa 1000 mq2un piano amministrativo di circa 650 m2oltre ad un parcheggio sotterraneo (800 m2). L’importo totale del progetto è stimato in “poco meno di 15 milioni di franchi, sussidi non detratti”, si legge nella motivazione presentata ai comuni, sapendo che anche il sito dovrà essere attrezzato.

Cedric Jotterand è giornalista della sezione vodese, responsabile dell’ufficio di Morges. È anche caporedattore del Journal de Morges, vincitore del Premio BZ per il giornalismo locale.Più informazioni @JotterandC

Hai trovato un errore? Segnalacelo.

0 commenti

-

PREV Un “memorabile” liceo musicale Trempl’inter da ripetere!
NEXT Il dizionario dell’amore della Mosella: ZANELLA (François)