Il tasso di disoccupazione in Svizzera è sceso in aprile al 2,3%, dopo il 2,4% di marzo. Secondo la Segreteria di Stato dell’economia (Seco) sono state registrate come disoccupate presso gli uffici regionali per l’impiego (ORP) complessivamente 106.957 persone, ovvero 1.636 in meno rispetto al mese precedente.
La disoccupazione è aumentata di 16.423 persone (+18,1%) in un anno, secondo il comunicato stampa pubblicato martedì. Il totale delle persone in cerca di lavoro registrate ammonta a 177.570, ovvero 822 in meno rispetto al mese precedente e 21.534 (+13,8%) in più rispetto allo stesso mese del 2023. In termini destagionalizzati, il tasso di disoccupazione si è stabilizzato al 2,3%.
La disoccupazione giovanile è diminuita del 4,4% in un mese, ma è aumentata di quasi il 18% in un anno. Il numero dei disoccupati di età compresa tra 50 e 64 anni è diminuito rispettivamente dell’1,1% ed è aumentato di quasi il 12%.
Diminuzione della disoccupazione parziale
Il Seco fornisce anche dati parziali sulla disoccupazione, i cui ultimi dati risalgono a febbraio. Le riduzioni dell’orario di lavoro hanno interessato 3.286 persone, ovvero il 39% in meno rispetto a gennaio. Ne hanno fatto uso solo 167 aziende (-27%), mentre il numero di ore lavorative perse è sceso del 40% a 155.042 ore.
Un anno prima, la disoccupazione parziale aveva colpito 234 aziende, colpendo quasi 3.900 persone e portando alla perdita di 216.609 ore di lavoro.
Secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel mese di febbraio hanno esaurito il diritto all’indennità di disoccupazione 1.951 persone.
Per l’intero anno il Seco prevede un tasso di disoccupazione del 2,3%.
ats/amico
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