Lo Young Boys domina Zurigo e vola al titolo

Lo Young Boys domina Zurigo e vola al titolo
Lo Young Boys domina Zurigo e vola al titolo
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Al Letzigrund, dove l’YB ha subito una sconfitta di troppo che è costata il posto a Raphaël Wicky il 3 marzo, il gol che forse sarà ricordato come quello dell’incoronazione può anche fregiarsi del titolo di più grande successo della stagione. Al 42′, mentre i 16.737 spettatori fino a quel momento non avevano avuto molto da addentare, Silvère Ganvoula sferra una vera rovesciata che lascia Yanick Brecher senza parole.

Rientrato in pista, lo Young Boys ha poi approfittato dell’evitabile espulsione di Cheick Condé, vittima dell’intransigenza di Mister Cibelli. Il centravanti guineano dell’FCZ ha collezionato due cartellini gialli in rapida successione, uno per un contrasto un po’ troppo energico e il secondo per aver applaudito ironicamente la punizione dell’arbitro. In 11 contro 10, l’YB ha dominato il resto del dibattito e logicamente ha aggiunto un secondo gol di Cedric Itten (54esimo), entrato nell’intervallo al posto di Ganvoula.

Materasso comodo

Questa terza vittoria consecutiva permette al Bernese di volare in testa al Girone di Campionato della Superlega. Con 8 punti di vantaggio sul Servette FC e 9 sul Lugano, i campioni in carica hanno un vantaggio più che confortevole con solo 12 unità rimaste in gioco.

I ticinesi, battuti sabato in casa dal Saint-Gall (0-1), hanno senza dubbio detto addio alle loro magre speranze di tornare in YB. Gli uomini di Mattia Croci-Torti, invece, dovranno lottare per il secondo posto, recuperato dal Servette questo fine settimana dopo la vittoria conquistata contro il Winterthur (2-1).

Losanna prende l’acqua a Yverdon

Nel gruppo Retrocessione, Yverdon Sport si è praticamente assicurato il mantenimento nell’élite svizzera. La squadra promossa ha avuto la meglio sull’LS domenica (3-1) in un derby vodese che era già finito dopo meno di venti minuti di gioco.

Il primo gol di Dimitrije Kamenovic (9°) e la doppietta di Kevin Carlos in tre minuti (14°, 17°) hanno sbalordito i losannesi. Quest’ultimo salva comunque l’onore nel secondo periodo con un rigore trasformato da Noë Dussenne (61esimo).

Con dieci punti di vantaggio sul posto occupato dal Grasshopper nei play-off, il club del Nord-Vaudois può guardare con serenità alla fine della stagione. La LS, invece, avrà bisogno di qualche punto in più per tutelarsi da un ritorno dei Sauterelles.

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