Questo fine settimana, il festival Bulles en Seyne scrive una nuova pagina della sua storia

Questo fine settimana, il festival Bulles en Seyne scrive una nuova pagina della sua storia
Questo fine settimana, il festival Bulles en Seyne scrive una nuova pagina della sua storia
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Appuntamento imperdibile per incontrare autori di fumetti, farsi un lussuoso autografo e fare scorta di bollicine, il festival organizzato dall’associazione Seynoise Au Tour de la BD è ricco anche quest’anno di novità.

“L’anno scorso, spiega Frank Camous, presidente dell’associazione organizzatrice, il festival non si è svolto perché avevamo bisogno di tempo per mobilitare le truppe e fare il punto, in particolare sul finanziamento di Bulles en Seyne perché la sua organizzazione dipende dalle sovvenzioni che possiamo ricevere. Tuttavia, molto spesso, ci vengono assegnati dopo giugno, data abituale della festa. Dopo aver riflettuto, abbiamo quindi deciso di rinviare questo incontro all’autunno, per avere maggiore visibilità sul nostro bilancio.”

Ma organizzare il festival in ottobre significa essere più esposti ai capricci del tempo. Ecco perché Bulles en Seyne non si svolgerà questo fine settimana al Parc de la Navale, ma alla Bourse du travail, messa a disposizione degli organizzatori dalla Città, partner dell’evento.

Olivier Berlion presidente onorario

“Quest’annocontinua Frank Camous, il nostro presidente onorario è Olivier Berlion, designer di talento ma un po’ sottovalutato perché non necessariamente incontra il successo che merita. Autore prolifico, ha firmato in particolare due serie molto interessanti, Tony Corso (la storia di un detective marsigliese) e Agata (sulla mafia italiana negli Stati Uniti negli anni ’30). Molto ancorato all’infanzia e alla suaToire des gens, Olivier ha curato anche l’adattamento di La guerra dei bottoni“.

Come di consueto, al presidente onorario è stato chiesto di realizzare il manifesto del festival. E il risultato è tanto attraente quanto sorprendente. Vediamo uno degli eroi di Berlion (Tony Corso), di spalle, passeggia con la famiglia nei pressi di Fort Balaguier e ammira in lontananza… il ponte levatoio! “È un’immagine insolita, addirittura impossibile, ma è una visione artistica che soddisfa le nostre specifiche poiché chiediamo all’autore di inserire nel manifesto il ponte, simbolo della nostra città”spiega Frank Camous.

Tra i venti invitati autori, sceneggiatori, disegnatori e coloristi (1)altri nomi dovrebbero attirare la folla.

Il ritorno del Capitano Flam

A cominciare da Alexis Tallone, che tutti tengono d’occhio perché la sua ultima produzione delizia sia i trentenni che i cinquantenni: è ovviamente Capitano Flamche firmerà domenica (sabato non è disponibile). Il festival accoglie anche Christophe Cazenove “che in particolare sceneggia la serie Le sorelle. Verrà a Bulles en Seyne per la prima volta, ma sono quattro anni che lottiamo per averlo e siamo felici che sia qui. “, aggiunge l’organizzatore.

Inoltre, quasi un quarto degli autori invitati provengono dal Var, come Aurélie Guarino, Laolyth e Elleana (autori di manga) e Olivier Lubrano.

“A causa dello spazio più piccolo rispetto al Parco Navale, avremo un solo libraio presente, in questo caso Leclerc, che quest’anno è uno dei nostri importanti mecenati, completa Frank Camous. Esiste anche un unico rivenditore di libri usati da cui tutti possono acquistare libri usati e completare le proprie collezioni. Saranno presenti anche gli autoeditori di fanzine, tra i quali si nascondono i talenti di domani. Senza dimenticare uno stand di prodotti derivati ​​dal festival (t-shirt, poster, ex-libris, ecc.).” L’organizzatore ricorda infine che acquistando un libro sul posto sarà possibile ottenere un biglietto per partecipare, sabato e domenica, all’estrazione di diversi regali. “Compra i libri sul posto, conclude, continua a sostenere il festival, il cui ingresso è gratuito.”

Bulles en Seyne, sabato e domenica dalle 10 alle 18 alla Bourse du travail (42, avenue Gambetta)

1. Trovate l’elenco degli autori invitati sulla pagina Facebook “Bulles en Seyne”.

Attività e mostre

Sabato, a partire dalle 11.30, avrà luogo presso la Borsa del Lavoro la cerimonia di premiazione del festival, con la proclamazione del presidente della prossima edizione. E nel corso delle due giornate i visitatori potranno scoprire l’interesse della nuova partnership avviata da Au Tour de la BD con l’associazione tolosana Les yeux dans les jeux.

“Questo offrirà a tutti la possibilità di giocare con una selezione di giochi da tavolo legati al mondo dei fumetti”, spiega Frank Camous. E domenica pomeriggio avremo il piacere di accogliere i creatori del gioco da tavolo Lanfeust de Troy”.

Allo stesso tempo, e fino alla fine di ottobre, gli appassionati di fumetti potranno scoprire la mostra “L’Universo di Olivier Berlion” presso la mediateca Chedid dove vengono presentate le opere originali del presidente onorario del festival.

“Inoltre”, aggiunge l’organizzatrice, “il festival proseguirà eccezionalmente durante il mese di novembre, in collaborazione con il Festival delle Donne. La Galleria Perrin ospiterà una mostra di originali di Jung. E mercoledì 6 novembre, il documentario Everything That Connects Us, di Jung e Laëtitia Marty, sarà proiettato gratuitamente al cinema Le Rocher di La Garde. Alla proiezione seguirà l’incontro con gli autori e la firma delle loro opere. Adozioni n. »

Il manifesto del festival, sorprendente e attraente.

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