Senegal: l’invasione del cemento priva gli abitanti di Dakar delle loro coste

Senegal: l’invasione del cemento priva gli abitanti di Dakar delle loro coste
Senegal: l’invasione del cemento priva gli abitanti di Dakar delle loro coste
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Sulla costa occidentale di Dakar, lo spettacolo che si presenta al visitatore è incredibile: edifici sul lungomare appartenenti, alcuni a operatori economici e altri a privati, deturpano la costa.

La situazione è tale che i senegalesi non hanno quasi più accesso alla spiaggia. Dagli alberghi ai ristoranti, comprese le aree gioco, tutto è privatizzato con grande sgomento degli abitanti delle città. Eppure, questo spazio invaso dal cemento avrebbe potuto, secondo i cittadini, fungere da passeggiata lungo la costa.

La decisione del nuovo presidente senegalese, Bassirou Diomaye Faye, di fermare tutte le costruzioni in corso sulla costa della capitale senegalese è stata ben accolta dalla popolazione di Dakar che ha continuato a criticare la monopolizzazione della costa da parte dei promotori immobiliari.

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Una sentenza della Direzione di Sorveglianza e Controllo dell’Utilizzo del Territorio (Decos), datata 29 aprile 2024, dà speranza ai tanti senegalesi che da anni combattono ferocemente per riconquistare la propria costa.

Anche se questa cessazione dei lavori è giustificata dalla volontà delle autorità di verificare autorizzazioni e rispetto delle norme, la speranza dei difensori dell’ambiente e dei cittadini di vedere la Corniche di Dakar ritrovare tutto il suo splendore è grande. Va detto che il litorale della capitale è seriamente minacciato dalla cementificazione della penisola di Dakar. Una situazione denunciata per i suoi effetti su scogliere, spiagge e suoli.

Di Moustapha Cissé (Dakar, corrispondenza)

05/05/2024 alle 12:53

#Senegal

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