Un anno cruciale per la salute del Lago Brome

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Si ritiene che concentrazioni troppo elevate di fosforo abbiano un impatto sulla qualità dell’acqua e contribuiscano alla proliferazione di piante acquatiche e alghe invasive. L’attività umana in varie forme ha qualcosa a che fare con questo.

I pochi dati forniti dall’organizzazione nell’ultimo rapporto del presidente parlano chiaro. Dal 2008, gli esperti hanno osservato una leggera tendenza al rialzo nella concentrazione dell’elemento chimico nel lago Brome. L’estate scorsa il livello di fosforo nell’acqua ha superato l’obiettivo di 15 microgrammi per litro (μg/l). A luglio si è raggiunta la soglia di 19,2 µg/l.

“Le nostre osservazioni si basano su approcci scientifici. Misuriamo la qualità del liquido proveniente dal lago e quella dello specchio d’acqua stesso. Sappiamo che in passato ha subito attacchi significativi. Dobbiamo convivere con la storia, ma guardiamo al futuro», afferma il presidente di Conservation Lac Brome, Jean-Pierre Pilon.

Quest’ultimo ha accolto con favore la presenza degli eletti comunali durante l’assemblea generale di sabato. Ha anche elogiato l’azione dell’organismo politico che, secondo lui, si concentra sulle regolamentazioni che promuovono la salute e la preservazione delle acque locali. Ma c’è ancora molto lavoro da fare per l’organizzazione e i suoi partner. Al momento, la missione è gestire e limitare gli apporti esterni di fosforo.

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Il presidente di Conservation Lac Brome ha rivelato il nuovo slogan dell’organizzazione: “Il mio lago, me ne prendo cura”. (CLB)

“Abbiamo posto molta enfasi su questo aspetto misurando ciò che entra nel lago, ciò che lascia il corpo idrico. Facciamo il punto. Attualmente, il nostro obiettivo primario è ridurre ciò che entra nel lago. Sedimenti, principalmente fosforo”, conferma il signor Pilon.

Il presidente stima che riducendo il livello di fosforo al suo obiettivo (15 µg/l), ridurremmo la quantità di questo materiale presente nel lago di circa 800 chilogrammi. Per ora bisogna evitare di “disturbare” i sedimenti che giacciono sul fondo. E dobbiamo sensibilizzare la popolazione che è in parte responsabile dell’aggiunta di materiali mirati.

Un po’ di consapevolezza

La trasparenza dell’acqua è importante anche per determinare la salute del lago Brome. L’estate scorsa la trasparenza media era di 3,4 m. Tuttavia, dal 20 luglio è scesa da 4,25 m a soli due metri. Questa diminuzione è continuata fino ad ottobre, indicando un’elevata presenza di alghe e sostanze sospese nella colonna d’acqua.

“Abbiamo anche osservato, durante un’ondata di caldo all’inizio di luglio, un’epidemia di alghe blu-verdi che fortunatamente è stata rapidamente dissipata dai venti. Una seconda epidemia si è verificata nel mese di settembre, mese particolarmente caldo e soleggiato. A differenza degli anni precedenti, questo è durato diversi giorni e ha coperto gran parte del lago”, indica il rapporto del presidente La voce dell’Est ne ho ricevuto una copia.

Per ridurre al minimo la proliferazione di specie invasive, le autorità hanno stabilito limiti di velocità in determinati luoghi e zone di traffico per barche e wakeboard. L’obiettivo è evitare che le barche sollevino sedimenti in zone particolarmente basse. Se agitati, potrebbero nutrire la flora marina indesiderata e favorirne la moltiplicazione.

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Il consiglio di amministrazione di Conservation Lac Brome riunisce attualmente una decina di volontari specializzati in diversi settori, come ha spiegato il presidente Jean-Pierre Pilon durante l’assemblea generale. (CLB)

L’anno scorso ha visto la creazione della Blue Patrol, un’iniziativa dell’organizzazione che opera sia sulla terra che sull’acqua. La prima parte riguarda la visita alle residenze, mentre la seconda permette di incontrare i diportisti sul lago, oltre che presso la stazione di lavaggio e i punti di varo.

Con le forti piogge le uscite in acqua non sono state così frequenti come previsto l’anno scorso. In cambio, però, i diportisti incontrati, 134 in totale, si sono dimostrati tutti “accoglienti, aperti e ricettivi ai consigli dei pattugliatori”.

Durante la scorsa estate, i funzionari della Blue Patrol hanno incontrato un totale di 548 residenti, visitatori e lavoratori, in acqua e a terra, durante operazioni porta a porta ed eventi pubblici. Un’iniziativa tutto sommato vincente e soprattutto promettente per gli anni a venire, giudicano i mandanti.

Alcune soluzioni

Jean-Pierre Pilon afferma che semplici azioni possono fare una grande differenza per la salute e la preservazione del Lago Brome. Durante gli incontri con i cittadini, l’organizzazione ha proposto di scollegare le grondaie residenziali (casa principale, cottage, ecc.) dalla rete comunale e dai fossati in modo che l’acqua proveniente da un tetto venga assorbita invece dal terreno.

“Creando zone di assorbimento e piccoli giardini acquatici, il cittadino migliora la salute del lago. Ci avviciniamo alle persone con cose pratiche. Dimostriamo che ogni gesto, per quanto semplice e ordinario, conta per l’ambiente. Quando tutti vengono coinvolti, meno acqua viene portata al lago”.

“Lavoriamo molto con consapevolezza e consapevolezza. Un’educazione rispettosa che dimostra che l’attività umana ha un impatto sul lago. E le persone sono molto ricettive”.

— Jean-Pierre Pilon

La gestione del suolo nei cantieri edili ha un impatto anche sulla qualità dell’acqua e rappresenta quindi una questione importante. La pattuglia ha incontrato diversi imprenditori locali per sensibilizzarli. Va detto che nel 2023 gli avviamenti di costruzioni residenziali sono stati numerosi.

“I nostri pattugliatori hanno notato lacune significative nel controllo dell’erosione in tutti i 33 siti visitati. Otto di loro hanno dovuto essere denunciati al comune di Lac-Brome che, del resto, si impegna a mettere in atto mezzi per rafforzare l’applicazione dei suoi regolamenti”, si legge nel rapporto del presidente.

Anche i sedimenti e la grande quantità di fosforo provengono dalle zone ripariali. Durante i loro giri, gli agenti di pattuglia hanno sensibilizzato i cittadini. Secondo l’organizzazione, una striscia naturale cattura i sedimenti, filtra il fosforo, crea ombra e riduce la velocità dell’acqua che scorre verso il lago.

>>>La rappresentante dell'OBV Yamaska, Sonia Daoust, ha informato i residenti della necessità di rinverdire le coste del lago e dei suoi affluenti.>>>

La rappresentante dell’OBV Yamaska, Sonia Daoust, ha informato i residenti della necessità di rinverdire le coste del lago e dei suoi affluenti. (CLB)

Il prossimo anno si preannuncia impegnativo per i responsabili dell’organizzazione. “Va sul sicuro, in modalità prevenzione”, come indica il suo presidente. Il tutto per evitare che lo stato del lago raggiunga un punto troppo critico.

“È vero che ci sono vincoli personali, azioni da intraprendere, ma non è nulla se paragonati ai problemi che potrebbero soffrire le generazioni future, quelle dei nostri figli e dei nostri nipoti. Abbiamo bisogno di una visione a lungo termine. Più che mai.”

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