Installazione di 700 pannelli contro l’LGV nei comuni della Gironda e del Lot-et-Garonne –

Installazione di 700 pannelli contro l’LGV nei comuni della Gironda e del Lot-et-Garonne –
Installazione di 700 pannelli contro l’LGV nei comuni della Gironda e del Lot-et-Garonne –
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Dalla mattina del 4 maggio i residenti nei comuni soggetti all’imposta sulle attrezzature speciali (EST) potranno vedere questa minaccia all’ingresso della loro città: “Qui pagheremo il LGV per 40 anni !”. Questo è il risultato dell’azione portata avanti dai collettivi membri di LGV NO GRAZIE che si oppongono al Grande Progetto Ferroviario del Sud-Ovest (GPSO) che prevede la costruzione di linee ad alta velocità tra Bordeaux e Tolosa e tra Bordeaux e Dax.

Questo progetto deciso dallo Stato è parzialmente finanziato – 29,5 milioni di euro ogni anno ! – dagli abitanti delle zone rurali che sarebbero attraversate dal LGVanche se poco preoccupati dal “risparmio” di tempo: 2.340 comuni sono interessati da questa tassa in Nuova Aquitania e Occitania.

Questa EST è inclusa nell’imposta sugli immobili dal 2023, per integrare il finanziamento dei comuni impegnati per una quota pari al 40% di un importo totale sconosciuto, recentemente stimato più vicino ai 20 miliardi di euro rispetto ai 10 miliardi annunciati all’epoca dell’indagine pubblica. Inoltre, questa tassa è prevista per 40 anni, ma la durata e l’importo possono essere aumentati in caso di costi aggiuntivi.

Ciò è sintomatico di una situazione disastrosa in cui i comuni si indebitano per finanziare un progetto che non li interessa, mentre mancano da tutte le parti i mezzi per finanziare il servizio e la rete esistente.

I collettivi, infatti, difendono l’ammodernamento delle linee esistenti e il miglioramento del servizio ferroviario giornaliero, in particolare riducendo i prezzi. La maggior parte dei residenti della neo-Aquitania ha bisogno di una mobilità fluida, affidabile ed economica, e non di una corsa alla velocità che serve solo ad alienare gli stili di vita nelle metropoli.

È a causa di questa assurdità che molte persone si ribellano e ora si rifiutano di pagare questa tassa, ciò che alcuni oppositori chiamano “disobbedienza fiscale”. LGV NO GRAZIE ci invita a moltiplicare questo gesto di pubblica utilità parallelamente alle azioni realizzate dagli eletti e dai collettivi. Si ricorda che tre ricorsi sono attualmente finalizzati al finanziamento di tale progetto: due sono attualmente all’esame della Da definire di Tolosa mentre a QPC*relativo al EST è stato avviato all’inizio dell’anno davanti al Consiglio costituzionale.

Per il futuro, i collettivi invitano tutti coloro che mettono in discussione i meriti di questo progetto alla Sarabanda il 25 e 26 maggio, sul percorso del LGV Bordeaux-Tolosa nei dintorni di Casteljaloux e Vianne. I partecipanti troveranno molte informazioni sulle conseguenze di questo progetto e un corteo festoso porterà convogli di biciclette, automobili o trattori. Maggiori informazioni su Igvnonmerci.fr/sarabande

LGV NO GRAZIE (lgvnonmerci.fr/ [email protected])

*Questione prioritaria di costituzionalità

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