Clordecone: l’istituto agrario informa i suoi studenti sulle soluzioni per produrre in sicurezza

Clordecone: l’istituto agrario informa i suoi studenti sulle soluzioni per produrre in sicurezza
Clordecone: l’istituto agrario informa i suoi studenti sulle soluzioni per produrre in sicurezza
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Il liceo agrario celebra e celebra la natura! L’agrocampus ha offerto una giornata informativa, questo venerdì, 24 maggio, sul clordecone attorno al tema: ”Pa ni rimèd pou klordécon, mè ni solisyon”.

Sono i futuri produttori, agricoltori, ricercatori, tecnici senior della Guadalupa e sono stati invitati, questo venerdì, 24 maggio, nel loro stabilimento, per discutere il problema del clordecone. Questa giornata informativa è stata organizzata in collaborazione con la Prefettura, nell’ambito del “Piano Clordecone IV”.

Come sappiamo, l’inquinamento da clordecone, questo pesticida utilizzato in Guadalupa e Martinica dal 1972 al 1993 per combattere il punteruolo della banana, costituisce, per la sua portata e la sua persistenza nel tempo, un problema sanitario, ambientale, agricolo, economico e sociale per le Antille. . Questa molecola tossica e molto persistente nel suolo rischia di contaminare alcuni alimenti vegetali o animali nonché gli ambienti acquatici.

Questo piano clordecone IV (2021-2027), lanciato il 24 febbraio 2021, mira ad agire insieme – Stato, autorità locali e società civile – per proteggere al meglio la popolazione dell’India occidentale dall’inquinamento da clordecone e ad assumersi la responsabilità degli impatti legati all’inquinamento da clordecone. questo inquinamento. L’obiettivo è proseguire e rafforzare le misure già intraprese per ridurre l’esposizione delle popolazioni al clordecone in Guadalupa e Martinica, nonché attuare misure di sostegno adeguate, garantendo nel contempo che i bisogni della popolazione siano soddisfatti.

Da qui l’interesse per gli studenti delle scuoleistituto pubblico locale di istruzione e formazione agricola (EPLEFPA) della Guadalupa per imparare a vivere e lavorare su terreni talvolta contaminati.

©Guadalupa

Sono stati proposti workshop con scienziati su temi diversi: dalla contaminazione alla decontaminazione del bestiame, alla valorizzazione delle produzioni sensibili. Tante conoscenze che torneranno utili a questi futuri protagonisti dell’agricoltura, costretti a sopportare l’inquinamento.

Questa è un’osservazione. Questo inquinamento è reale. Ma c’è speranza perché oggi possiamo pensare, produrre, con pratiche studiate dagli scienziati, che rendono possibile affrontare questo inquinamento. Ma per garantire che non danneggi la nostra salute e che si tratti di produzione vegetale o animale, che possiamo “clordeconare” e che possiamo produrre in completa sicurezza e nel rispetto della nostra salute pubblica.

Sylvie Pasty, direttrice dell’EPLEFPA Guadeloupe Agro Campus

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