Gli scienziati inventano un sensore di immagine in grado di vedere attraverso i muri, come Superman

Gli scienziati inventano un sensore di immagine in grado di vedere attraverso i muri, come Superman
Gli scienziati inventano un sensore di immagine in grado di vedere attraverso i muri, come Superman
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Ricercatori americani e coreani stanno sviluppando un chip elettronico per smartphone in grado di vedere attraverso gli ostacoli, in particolare i muri. Un’innovazione che apre la strada a numerose applicazioni.

Per quanto curioso possa sembrare, è stata la visione di Superman di vedere attraverso i muri a ispirare la ricerca di un team di scienziati dell’Università del Texas a Dallas e della Seoul National University. Questi eminenti ricercatori hanno così sviluppato un chip elettronico per l’immagine – una sorta di sensore fotografico – in grado di rilevare oggetti nascosti dietro ostacoli come polvere, fumo, cartone o anche tramezzi, e che potrebbe presto essere integrato negli smartphone e altri dispositivi portatili.

Il principio di questa innovazione rivoluzionaria si basa sulle onde elettromagnetiche a media frequenza, compresa tra 200 e 400 GHz. Frequenze molto inferiori alle onde luminose, comprese tra 350 e 750 THz. Invisibili all’occhio umano, consentono di creare immagini di oggetti nascosti dietro varie barriere. Ma senza alcun pericolo per l’uomo, a differenza dei famosi raggi X, dannosi per la salute. Questa tecnologia è infatti simile a quella utilizzata nei dispositivi di controllo di sicurezza aeroportuale, ma molto più miniaturizzata, e questo è ciò che la rende così interessante.

Una delle particolarità di questa tecnologia è che non necessita di lenti o ottiche: il chip, infatti, rileva le onde riflesse dagli oggetti target per creare pixel e formare immagini. I ricercatori hanno lavorato per più di quindici anni per rendere questo sensore abbastanza piccolo da poter essere integrato nei dispositivi mobili come gli smartphone. Soprattutto, hanno cercato di miniaturizzarlo senza sacrificare la qualità dell’immagine. Cosa che sono riusciti a fare grazie a tecniche avanzate di elaborazione del segnale digitale.

© forance-123RF

Per affrontare i problemi di privacy sollevati da questa tecnologia, i ricercatori hanno limitato la portata del chip a circa 2,5 cm. Quindi, per scansionare un oggetto, dovresti essere molto vicino, il che rende difficile un uso dannoso e discreto. Tuttavia, la prossima versione di questo chip potrebbe vedere ad una distanza di 12 cm.

Questa tecnologia promette molte applicazioni pratiche. Ad esempio, per trovare facilmente montanti, cavi o tubi nascosti dietro i muri durante i lavori di ristrutturazione. ma anche rilevare crepe nelle tubazioni, ispezionare il contenuto dei pacchi senza aprirli o addirittura migliorare i controlli di sicurezza. Per il momento non può essere utilizzato sul corpo umano, perché l’acqua contenuta nei tessuti viventi assorbe le onde utilizzate. Ma secondo i ricercatori, un giorno potrebbe vedere attraverso la pelle, per applicazioni mediche

Sebbene questa tecnologia sia ancora in fase di sviluppo, i ricercatori sono ottimisti riguardo al suo potenziale. Sottolineano l’importanza di continuare a lavorare sulla sicurezza e sulle limitazioni del chip per evitare usi dannosi di questa “supervisione”. Ma non c’è dubbio che questa svolta aprirà la strada a numerose innovazioni in molteplici ambiti.

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